Rebe, le Inebrya Lupe, l’Italia: “Il Futsal deve avere spazio”

Ha suonato la carica per la rimonta in casa della Ternana, segnando il gol che ha riaperto il risultato a meno di tre minuti dalla sirena e prima di allora, aveva messo a segno 7 gol in 4 gare del Gold, che si sommano ai 17 in 14 partite del girone A, la migliore realizzatrice a disposizione del team di Lovo.
Il cammino nel girone Gold parla di una squadra in difficoltà rispetto alla prima parte di stagione, ma comunque in zona playoff.
Sempre con Rebe in prima linea.
Il bilancio del girone Gold però non soddisfa la top player spagnola: “Il nostro unico obiettivo adesso deve essere quello di arrivare ai playoff e visto queste ultime partite, bisogna fare autocritica e sapere che dovremo migliorare tanto in vista di queste due ultime giornate del campionato. Per farlo, dobbiamo pensare solo ad allenarci, passa tutto dal lavoro”.
Un grandissimo girone A chiuso davanti alle prime quattro, tutte racchiuse in 2 punti.
Ed ora un Gold che si rivela difficilissimo. Tutto l’equilibrio di cui si parla in questo girone è dunque reale?
“Si, penso che dopo i risultati delle partite giocate non ci possano essere più dubbi. Noi ad esempio, abbiamo pareggiato sia con la quarta del nostro girone che con la prima dell’altro. Esiste un grande equilibrio, in cui tutte le squadre se la possono giocare contro tutte ed i risultati non sono mai scontati”.
Al terzo anno in Italia (due a Roma con L’Acquedotto ed ora le Lupe), arrivata con una buona esperienza già alle spalle, cosa ha visto cambiare in queste stagioni Rebe rispetto al giorno del suo arrivo? Quanto ancora c’è da fare? Ed a che punto è il Futsal femminile in l’Italia rispetto al resto del mondo?
“Conosco solo il campionato spagnolo ed ora lo seguo un po’ da lontano. Quello che so è che quest’anno è stato più equilibrato e quindi ne è venuta una competizione più bella. Ma è ovvio che c’è tanto da fare ancora”.
Parte diplomatica Rebe, poi ecco che le remore si allentano: “Non è possibile che si possano vedere in TV solo le partite di Calcio a 5 maschile, quello che è successo con la Coppa Italia femminile è stato clamoroso – dice riferendosi al fatto, tra le altre cose, che nessuna delle partite della Final Eight femminile ad eccezione della finale, sia stata trasmessa dalla RAI -, se il Futsal deve crescere, deve avere anche il suo spazio”.