La biancazzurra analizza il ko con la S.S. Lazio: “Abbiamo dato tutto contro lo Statte e siamo arrivate in semifinale scariche mentalmente. Resettiamo e pensiamo al Kick Off, sarà tosta”
Risveglio con l’amaro in bocca per Giorgia Benetti e la sua Inebrya Lupe. Tra le venete e la finale si è messa una S.S. Lazio più cinica nella ripresa di una gara giocata a ritmi piuttosto compassati da entrambe le parti. D’altronde per le laziali c’era stato il Kick Off e non era andata meglio alle biancazzurre, stanche dopo l’impresa dell’eliminazione dalla Final Eight delle campionesse in carica dello Statte (4-3 in extremis).
“Secondo me c’è la tensione mentale ci ha fatto perdere un po’di intensità fisica e poi ci è mancata la determinazione che abbiamo avuto ai quarti – ha commentato la calcettista. – Contro le pugliesi abbiamo dato veramente il 1000% e siamo arrivate a ieri stressate a livello mentale: è stata proprio la lucidità a penalizzarci, si vede dal fatto che abbiamo sbagliato in situazioni in cui avremmo potuto essere più efficaci e segnare”.
La Coppa ormai è irraggiungibile, ma per l’Inebrya Lupe c’è l’obbligo di rialzarsi immediatamente nel Gold.
“Da martedì torneremo a lavorare per cancellare la sconfitta e la delusione, perchè è normale che quando si è in ballo si voglia arrivare alla fine. Resetteremo e ci concentreremo sulla qualificazione ai play off: incontriamo subito il Kick off, una squadra tosta e arrabbiata come noi. Servirà una grande prestazione”.
Intanto, a Pescara, la Final Eight arriva a conclusione con l’ultimo atto tra S.S. Lazio e Isolotto. “Chi vincerà? Non è una sfida scontata – ha concluso Benetti – la spunterà chi sfrutterà meglio quei dettagli che nelle partite secche fanno la differenza”.
Redazione
Foto: SheFutsal
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