Mo’ne Davis

Tredici anni.
La copertina di Sports Illustrated.
Ascolto le sue interviste, il corpo e la voce sono quelli di una bimba, le sue parole però sebbene naturali e spontanee sembrano appartenere a quelle di una donna, felice di fare semplicemente quello che ama fare.
Ho pensato subito, perché in fondo sono una brutta persona, a tutti quelli che fanno molto rumore per nulla, all’interno di un piccolo stagno sportivo. Al talento atletico sprecato di uno come Mario Balotelli, a tutti quegli atleti con contratti milionari sorpresi da un controllo di polizia in possesso di sostanze stupefacenti.
Per fortuna il mondo sportivo non è solo il dito medio di Johnny Manziel, le statistiche di baseball gonfiate dagli anabolizzanti o i lamenti milionari di calciatori come Suarez che si sorprendono a scoprire che non è permesso mordere un avversario.
Grazie per la Little League World Series, #LLWS per gli appassionati di hashtag.
Tra teste di giornalisti mozzate in terre lontane e poliziotti che sparano su cittadini che dovrebbero proteggere, ecco che questa ragazzina afroamericana diventa il pensiero felice di una nazione intera.
Il sua espressione mentre gioca, lì sola sul monte di lancio e il fatto che solo 18 ragazze abbiano mai giocato nelle Little League World Serie da quando sono state introdotte nel 1947, sono gli elementi principali che hanno reso questa la STORIA SPORTIVA da raccontare.
Sul campo?, la ragazza ha talento da vendere. David Ortiz, non esattamente un giocatore di baseball qualunque l’ha definita ai microfoni di ESPN: “She throws serious cheese. She can pitch.”
Un gran riconoscimento da un grandissimo atleta, eppure la bimba non si scompone.
Le mettono un microfono sotto il naso e come se fosse un atleta abituato al contatto con la stampa le chiedono di descrivere il suo stile come lanciatore. Lei guarda il giornalista con uno sguardo furbo, sfodera un gran sorriso e risponde: “I throw my curveball like Clayton Kershaw and my fastball like Mo’ne Davis.”
Chapeau.
https://twitter.com/espnW/status/500376430061289472/photo/1