Il bar dello sport

Eccomi qua, tornato a scrivere dopo un periodo costellato da febbre, raffreddore ed un infortunio all’alluce degno del peggior Sforzini. Assenza giustificabile la mia su anygivensunday, ma spesso sono stato colto da quella voglia di scrivere, interrotta poi solo dagli eventi negativi sopra citati.

Argomenti di cui parlare ce ne sono stati a raffica, partendo dalla chiusura di un calciomercato che definirei Takimiri per passare al derby d’Italia che sta assumendo i caratteri di uno Juve-Vicenza qualsiasi degli anni ’90; l’eliminazione dalla Coppa Italia della Juve da parte della Roma che così si appresta a realizzare un memorabile “double” scudetto-coppa italia; Balotelli che il mercoledì riconosce la figlia che fra un paio di anni si diplomerà e il sabato a Napoli è incisivo come Hakan Sukur ai tempi del Torino e viene sostituito in tempo per farsi un bel pianto in panchina: questo soggetto ha seri problemi mentali e non mi sorprenderei se a carriera finita diventasse uno squattrinato alcolizzato o tossico.

Come ho letto da qualche parte si è verificato il primo caso di un lavoratore di Prato che va in Cina e non accade l’opposto: si tratta di Diamanti, un ragazzo ultratrentenne che, giunto alla ribalta calcistica in età avanzata (calcisticamente) va a svernare con un bel gruzzolone di euro da racimolare… non inventiamoci chiacchiere a vanvera, non diciamo che è una scelta di vita perché la moglie è di Taiwan, qua si tratta di una scelta puramente economica. Doveva essere un mercato ricco di incastri e scambi vari, quello più discusso è stato sicuramente Vucinic-Guarin, un raro esempio in cui tutte le parti in causa avrebbero tratto beneficio: i giocatori avrebbero cambiato aria come da loro richiesto, i 2 club avrebbero completato i rispettivi organici senza indebolirsi visto che avevano già imbastito e concluso operazioni volte a sostituire i 2 (Osvaldo per Vucinic ed Hernanes per Guarin); la retromarcia di Faccia e Denti Gialli, ostaggio di un gruppo di tifosi, ha vanificato questa buona operazione danneggiando tutti, ma a livello tecnico è l’Inter la squadra che ci ha rimesso di più vista la necessità di un attaccante.

Il mercato del Milan denota la solita cura dei particolari della dirigenza rossonera, sempre alla ricerca del giocatore in base alla necessità e non in base alla situazione contrattuale…una squadra che ha necessità urgenti in difesa cosa fa? Prende il nono trequartista in rosa ed un mediano a fine carriera, entrambi rigorosamente a gratis. Progettualità fallimentare e un tunnel che non sembra avere via d’uscita, il doppio scontro in Champions contro l’Atletico Madrid potrebbe essere un crocevia fondamentale per la storia del club.

Null’altro da aggiungere, potrei spendere 2 parole sul Pescara, ma la quarta sconfitta consecutiva mi ha tolto la voglia di parlare; la speranza di un pronto risveglio è d’obbligo; il resto sono chiacchiere da bar.