“Ricordati le cinque regole del dodgeball: schiva, piegati, evita, tuffati e… schiva” diceva Patches in dodgeball. Una regola che può essere presa un po’ per tutte le cose della vita (se non avete visto il film, recuperate).
Con molta probabilità sono anche le regole inconsce che il CMB sta seguendo in queste ultime settimane. Tra out forzati, infortuni e carambole stradali, succede un po’ di tutto tra le fila biancoazzurre.
L’ultimo colpo da schivare è arrivato proprio domenica scorsa. E no, non ci si riferisce al Bitonto avversario di turno, che già di per sé il suo impegno lo richiede tutto. “Diciamo che è stata una partita indubbiamente molto particolare per le tante emozioni provate”. Dichiara Gaia Dell’Ernia , protagonista prima di un’incidente stradale e poi sul parquet del PalaPansini.
C’era tanto entusiasmo nell’aria ad alimentare un pre gara scoppiettante. “Tornavo finalmente ad essere a disposizione della squadra dopo 3 settimane dall’infortunio alla caviglia quindi c’era la voglia di far bene nonostante lo stop. Poi, diciamocelo, giocare contro il Bitonto è sempre bello perchè sai di confrontarti con fuoriclasse di indubbia caratura ed è un ottimo banco di prova per valutare la tua crescita.
Il pre-gara però non è stato dei migliori: mentre mi dirigevo al palazzetto, purtroppo ho avuto un brutto incidente in auto da cui per fortuna ne sono uscita illesa (al contrario della mia macchina) – ciao 500 n.d.r. – ma nonostante questo sono riuscita ad arrivare al campo poco prima di effettuare il riconoscimento.
Per tutte queste motivazioni sicuramente è stata una partita intensa per le emozioni provate, molto bella da vivere e sicuramente da vedere”. Il campo ha riservato una partita davvero spumeggiante, con un altissimo voltaggio emozionale e un punto conquistato contro le campionesse d’Italia.
Ora sarà il turno della Lazio, eterna spina nel fianco per tutti. “Sabato sarà una partita sicuramente difficile. La Lazio è una squadra molto fastidiosa da affrontare perchè sa come mettere in difficoltà l’avversario di giornata. Noi cercheremo di fare il nostro gioco come sempre stiamo cercando di fare ultimamente. In settimana abbiamo lavorato per arrivare pronte alla gara nonostante la rosa molto ridotta non sia sicuramente d’aiuto. In certe situazioni è il cuore a fare la differenza ed io penso che al CMB il cuore non sia mai mancato, in nessuna partita”.
Schiva, piegati, evita, tuffati, mettici tutto il cuore che hai. E poi riposa. “Penso che rifiatare queste due settimane ci permetterà di recuperare gli infortuni dell’ultimo periodo e ricaricare le energie per affrontare al meglio che possiamo l’ultima parte di campionato e la Coppa.
Da casa faremo il tifo per la nostra nazionale e ci auguriamo possa raggiungere i migliori risultati possibili. Il mondiale – analizza Dell’Ernia – rappresenterebbe un’ulteriore tappa della crescita di questo fantastico gruppo. Avrebbe inoltre, e sono certa, risonanza a livello mediatico con un impatto molto positivo anche su tutte quelle bimbe che rincorrono il proprio sogno a forma di palla da futsal”.
