La fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo porta inevitabilmente con se una serie di bilanci e riflessioni utili per dare nuova spinta una volta scoccata la mezzanotte di nuovi 365 giorni da affrontare con spirito rinnovato.
Non vuole “cadere” nell’effetto Fresh Start il CMB, o meglio, i buoni propositi sono sempre i benvenuti ma sono più semplici da individuare quando alla base ci sono la programmazione e la voglia di migliorare sempre più.
A tirare le somme del 2024 ci pensa il presidente Rocco Auleta. La Serie B, la Coppa Italia, la promozione e lo storico inizio di Serie A sono solo le macro tappe che il presidente biancoazzurro può enunciare. “Come già dichiarato – afferma Auletta – il percorso svolto fin qui è quanto ci aspettavamo, forse anche qualcosa in più di quello che avevamo preventivato”. Anno solare tutto con il segno più se non fosse per l’infortunio di Rafaela Schinaider, accorso durante la gara contro il Foligno. “E’ davvero l’unico neo della stagione. Dispiace davvero tanto”. Pivot di talento e prospettiva, Schinaider ha contribuito al più che buono girone di andata delle lucane.
Il regalo di Natale che il presidente Auletta ha fatto a tutto l’ambiente, e che prende il nome di Debora Vanin, di certo non controbilancia gli eventi. “Vanin è un valore aggiunto ed era un innesto importante pensato per giocare con e non al posto di”. Non ha bisogno di presentazioni Vanin. Chiunque conosca un minino il calcio a 5 femminile sa benissimo di che giocatrice stiamo parlando. “E’ un acquisto che va in una direzione ben precisa – sottolinea il presidente – In estate ci siamo detti che questo sarebbe stato per noi, soprattutto dal punto di vista del mercato, l’anno zero.
Il CMB si è sempre distinto per avere una vocazione nello scoprire nuovi profili. Vogliamo continuare così, affiancando atlete di livello e fama a giocatrici frutto di lavoro costante di scouting. Ne sono un esempio la stessa Rafa, o Luana Vieira o Marisa Amorim. Siamo una società che nel femminile deve farsi ancora conoscere bene e questo fattore ha ovviamente inciso sul mercato.
Ma sarà il lavoro e la serietà a parlare per noi. Debora Vanin sarà la nostra pietra miliare in ottica di costruzione e futuro. Vogliamo arrivare ad avere tante Vanin, se così si può dire, ambendo a risultati importanti. Questo inoltre è stato alla base della scelta di scegliere uno staff di indubbio spessore per dare il via alla nostra storia in Serie A”.
Il girone di andata non è ancora terminato, il campionato è ancora lungo ma un primo obiettivo è stato raggiunto: la qualificazione in F8. “Era importante arrivare tra le prime otto e guadagnare l’accesso in Coppa Italia. Non perchè puntiamo al titolo. Il nostro obiettivo rimane raggiungere la salvezza il prima possibile e sono fiducioso che sarà così. La coppa sarà un’esperienza in più, per tutti. Una vetrina e un’occasione per vivere giorni di futsal totale. Vogliamo arrivare ad essere una realtà importante nel panorama femminile, dimostrando, ancora una volta, la nostra serietà”.
La fine dell’anno però è anche tempo di dolci ricordi. Per il presidente Auletta, senza dubbio, il più dolce è la gara contro il Chiaravalle che è valsa la promozione nella massima serie. “E’ stato qualcosa di particolarmente emozionante. L’obiettivo era quello di guadagnare la promozione, arrivarci con uno strabaltamento emozionale è stato epico”. E se l’obiettivo non fosse stato raggiunto? “Me lo sono chiesto anche io e la risposta è abbastanza semplice: probabilmente avremmo pensato a un ridimensionamento”. La fortuna, per Dibiase e compagne, è che la storia racconta altro e che la società vuole farla, la storia. A partire da quella del territorio.
“Tutte le scelte fatte sono in funzione di una solidità futura. Non vogliamo correre. Vogliamo dare il giusto tempo alle cose. Certo, tutti vogliono vincere, è il motivo che ci spinge a partecipare al gioco. Ma bisogna farlo in un certo modo secondo me: programmazione, serietà, investimenti e scouting costante”.
Resta solo da brindare a quanto è stato e a ciò che sarà, augurando esultanze e gioie al popolo salandrese. “Colgo l’occasione per augurare a tutti un serenissimo nuovo anno, aspettando al PalaSaponara ognuno di voi, un popolo che non manca mai di sostenere la propria squadra del cuore”.