La qualità dei minuti giocati in quasi tutte le gare fino ad oggi lo certifica in maniera chiara: Alessia Discaro ha iniziato alla grande la sua seconda stagione in biancazzurro e non vuole assolutamente fermarsi.
“Mi sento molto bene, penso di essere cresciuta. Anche grazie alle mie compagne che mi aiutano tantissimo, ho acquisito maggiore sicurezza. Ma voglio continuare a lavorare ancora tanto per diventare una giocatrice migliore”.
Una sfida che passa necessariamente attraverso confronti di alto livello come quello che attende il Pescara in casa del CMB (sabato alle ore 17,30).
“Sarà una gara molto combattuta: la squadra lucana sta giocando anche per Schinaider, perciò si è unita ancora di più. Ma non dimentichiamo i singoli, tutte calcettiste che possono dare molto fastidio. Da quella parte conosco Dibiase, poi Bergamotta e Cimarosa, quest’ultima al mio fianco nella Future Cup, ma – al di là dell’amicizia – l’obiettivo è tornare a casa con tre punti che ci permettano di chiudere l’anno in bellezza”.
Non è questo l’unico desiderio sulla lista di Discaro in vista del 2025.
“Magari un gol o sarebbe meglio due, per raccogliere qualcosa di più rispetto alla passata stagione – sorride -. L’importante, comunque, è giocare e farlo bene, poi il resto verrà da sé. Anche se a volte mi chiedo ancora come sia possibile aver perso quei tre punti con la Vip ad inizio stagione, per ora sono soddisfatta: non siamo una squadra nuova, ma abbiamo idee nuove e tutte insieme stiamo crescendo insieme ad Amparo. L’aspetto più positivo è sicuramente la forza del gruppo. Quello negativo? Sinceramente non mi viene in mente nulla, perché io prendo solo il buono di tutto quel che accade”.
Foto: Debora Braga
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