Più di 20 finali giocate e vinte, compresa quella della Final Eight di Genova che ha rappresentato il suo primo successo in Italia. E ora subito l’occasione per il bis nel Belpaese con l’ultimo atto tricolore al PalaFlorio di Bari. Per Jozi De Oliveira una vigilia di studio e labor limae col suo Bitonto.
“Nelle partite decisive i margini di errore e manovra sono minimi, ancora di più in questa che è una finale secca. È senz’altro qualcosa di nuovo ed emozionante, tuttavia credo che la formula giusta – dopo tanto lavoro – sarebbe stata quella di andata e ritorno. Probabilmente anche il pubblico avrebbe gradito di più. Dobbiamo usare la massima concentrazione possibile dall’inizio alla fine e in più controllare le emozioni. Ogni gara ha diverse facce: se si va in vantaggio tanto meglio, ma se non si riesce, la squadra deve lavorare con ancora più pazienza. La gestione di ogni momento sarà fondamentale”.
Stessa avversaria – il TikiTaka – ma una sfida diversa da quella vista in Liguria.
“A differenza di quel che è stato in Coppa Italia, penso che entrambe le squadre arriveranno fresche e con le stesse identiche possibilità di riuscita. Abbiamo avuto tempo per recuperare dalla fase delle semifinali e presentarci al meglio al grande giorno: questo è il momento di osare e mettere in campo tutto quello per cui ci siamo preparate. Cosa promettiamo ai nostri tifosi? Massimo impegno, sia per la società che per tutti coloro che ci hanno sostenute in ogni partita, accompagnandoci ovunque. Faremo di tutto per realizzare questa impresa”.
