Serie B

Stefano Lupinu: “Con l’Athena Sassari amore a prima vista. Playoff? 3 punti e sarà fatta”

Lupino

Innamorarsi del futsal femminile è facile. Basta avvicinarsi. E ancor più facile diventa quando l’incontro è di quelli che sembrano scritti nel destino, così come accaduto tra Stefano Lupinu e l’Athena Sassari.
“Ho sempre giocato a calcetto, mai a calcio a 5. E non ho mai avuto la fortuna di far parte di una società fino all’incontro con Michele Ardito. Da allora, mi sono tuffato a capofitto: dirigente, accompagnatore, amico, cerco di essere un fac-totum e dare una mano a 360°. Mi avevano parlato di un mondo sportivo non facile, invece questo è un gruppo da 10 e sto vivendo un’esperienza bellissima al fianco di ragazze speciali, fuori e dentro il campo. Ci vuole anche fortuna, ma credo che il presidente abbia selezionato bene ogni elemento e io con tutte ho un rapporto speciale. Il segreto? Capire le donne cercando di ragionare come loro, e non come farebbe un uomo”.

Domenica di riposo dal futsal, ma non dal calcio a 11 che ha in programma la lunga trasferta in casa Audax.
“Praticamente è un’unica squadra che pratica due sport, ed entrambi in maniera eccellente. Credo che – al netto di qualche infortunio che ha un po’ rallentato la corsa – sia già stata fatto anche più del previsto. Abbiamo portato a casa una Coppa Italia Regionale contro il Real Sun Service e ora ci stiamo preparando alla fase nazionale, obiettivo al quale teniamo in modo particolare, ma anche nel futsal il cammino prosegue bene: ancora tre punti e blinderemo i playoff”.

Tre gare per centrare un altro traguardo. E la prossima, in programma il prossimo 7 aprile, sarà contro quel Pero che ha negato alle rossoblù l’accesso alla Final Four.
“Ma non c’è voglia di vendetta. Sono del parere che quando l’avversario è più forte, tutto quello che si può fare è applaudirlo. Dal punto di vista strutturale e atletico ci hanno messo in grande difficoltà, e l’avrebbero fatto anche se noi fossimo stati a pieno organico, perché giocano di squadra e non si affidano alle individualità. Ciò non toglie, però, che ora bisogna vincere: per noi rientrerà Marques e c’è anche da considerare che il calendario di calcio a 11 sarà più leggero, per cui sono molto fiducioso. Abbiamo una barca da condurre in porto e lo faremo tutti insieme”, conclude Lupinu.

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