Serie B

Shardana rollercoaster, Martina Sanna a tutta nella corsa finale: “Voglia di confermarci”

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Come sulle montagne russe. “E non solo per i risultati” precisa Martina Sanna, estremo difensore isolano. “In questo campionato abbiamo davvero provato tutte le emozioni possibili in un saliscendi che alle attrazioni da lunapark fa davvero invidia”. Inizio si assestamento, poi la discesa e la susseguente salita dopo lo stop natalizio. Se c’è una cosa che in casa Shardana non è mai mancata è la determinazione ad uscire da un periodo no che rischiava di contagiare anche gli animi.

A testimonianza, ci sono i risutlati delle ultime tre giornate di campionato. Una rinascita, un po’ come quello che accade a Pasqua. “Si dai! Siamo riuscite a ritrovare la giusta strada, quindi a trovare quei punti che mancavano da un bel po’. Questo sport ti regala tantissime emozioni, e noi quest anno non ci siamo fatte mancare nulla. Le ultime tre gare hanno portato risposte positive, non solo per quanto riguarda i risultati, ma anche per le prestazioni. I goal che mancavano sono arrivati e la concentrazione è aumentata”.

La gara contro il Ciampino è risultata dunque la cartina al tornasole del momento positivo. “Partita combattuta visto il risultato. Siamo state brave a non perdere la testa e a concretizzare sotto porta le occasioni che abbiamo avuto. Al primo tempo, nonostante lo svantaggio iniziale, le avversarie hanno detto la loro riportando la partita in parità.
Al secondo tempo si è decisa lagara. Ci siamo aiutate nei momenti di difficoltà, più ciniche sotto porta e più forti in difesa. Abbiamo lavorato insieme per i 3 punti e li abbiamo conquistati”.

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Manca poco al termine della stagione regolare. Tre gare che decideranno se le ragazze di mister Concas si giocheranno le loro chanches nei playoff oppure no. Ad attenderle, al ritorno dalla pausa pasquale, il Cus Pisa. “La partita contro il Pisa sarà lagara che deciderà il destino di entrambe le squadre. Loro lottano per non retrocedere e noi per il playoff. Ma sappiamo che la classifica conta fino a pagina due, e sarà sempre il campo a parlare. Dobbiamo cercare di rimanere unite e lottare su tutti i palloni, per non avere alcun rammarico a fine partita”.

Visto la montagna russa emozionale, non c’è il rischio che la sfida venga sentita “troppo”. “Diciamo che può incidere e non poco nella parte finale della stagione. Però sono le partite che ti fanno capire il tuo livello. Nessuna pressione. Solo voglia di confermarci gara dopo gara”.

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