Un nuovo acquisto da annunciare, una Final Four alle porte e un settore giovanile da 30 iscritte: queste le premesse di un 2024 già lanciatissimo per la Futura Bitonto. E a parlarne è proprio Roberta Belcore, ossia colei che dirige con maestria entrambe le categorie: la prima squadra, dopo l’uscita di scena di Amoruso, e l’Under 15, in collaborazione con la giocatrice neroverde Giovanna Buono.
“Partiamo dalle novità comunicando l’arrivo di Arianna Rana, laterale proveniente dalla Dona Five Fasano che esordirà domani nella fase di Coppa Puglia ad Aradeo (ore 18:30) e poi proseguirà con noi in campionato. La prima parte è stata in crescendo: un po’ alla volta ho visto le ragazze acquisire una certa concretezza grazie anche ad un’impostazione di gioco che le ha fatte sentire più sicure. Nel frattempo, ci siamo tolte la soddisfazione dell’ingresso nella Final Four, che era uno dei nostri traguardi, ma sono sicura che nella seconda parte della regular season ce la giocheremo al pieno delle nostre potenzialità perché la nostra è una realtà ancora tutta da scoprire”.
Dalla Futura Bitonto alla Virtus Modugno Girls, settore giovanile messo su nell’immediato entroterra barese in cooperazione col Bitonto e con un’Under 15 pronta al debutto regionale: al torneo parteciperanno anche Nox Molfetta, Phoenix Trani, Virtus Cap San Michele, Sportivamente Amici e New Bisceglie Girls, quest’ultima avversaria nella sfida di lunedì 15 gennaio alle 18:15 al “Salvatore Pantaleo”.
“Sono partite da zero, con pochissima confidenza del pallone, e ora affronteranno il loro primo campionato… – racconta emozionata Belcore -. Vederle crescere ed imparare qualcosa di nuovo ogni giorno è una gioia immensa, ma c’è tanta felicità anche da parte loro perché sono le prime a realizzare davvero quanto rapida sia stata la loro evoluzione. Questa potrebbe essere anche una vetrina per la Rappresentativa pugliese, ma soprattutto è un’opportunità per farsi le ossa e proiettarsi verso il futuro: se ripenso a quando ho iniziato io, non c’erano praticamente squadre femminili e di futsal si sentiva parlare ben poco. Loro, invece, sono fortunate: possono apprendere le basi della disciplina sin da molto piccole e possono mettersi alla prova sotto gli occhi amorevoli dei loro genitori, che sono poi nostri più grandi tifosi”.
