Serie B

Levante ko nelle Marche, Lucia Martiriggiano: “Arrabbiate, ma in modo positivo”

C’è un po’ di rabbia, quella “positiva” però. Quella che – se poi trova il modo di incanalarsi come dovrebbe – si trasforma in benzina capace di lasciare le avversarie sul posto, mentre si sfreccia lontano. E in questo scatto da parte del Levante Caprarica, Lucia Martiriggiano crede fortemente.
“Vedere che quel che facciamo in allenamento non trova riscontro in partita non lascia belle sensazioni, ma in ogni caso non abbiamo tempo per fossilizzarci su ciò che è accaduto contro l’Atletico Chiaravalle. Coach Campanile ci ha già dato la scossa che serve per ripartire: sta a noi rifletterci su per evitare altri cali di concentrazione”.

Ora il derby col Grottaglie e poi la Lux Chieti, che ha da poco annunciato l’arrivo dell’ex TikiTaka Gerardi.
“Come tutte le domeniche, Lucy ci sta dando tutti gli strumenti possibili ed immaginabili per prepararci al meglio e so che possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Sul Chieti, l’analisi vera e proprio è rimandata alla prossima settimana, ma faremo in modo di chiudere l’anno con sei punti. Anche se il girone è una continua sorpresa e non ci siamo fatte vedere al 100%, noi ci crediamo e ci prenderemo le nostre rivincite. Non intendo per forza i tre punti, ma di sicuro una bella prestazione. Come sto io? Dopo un brutto periodo personale, ho scoperto di avere una forza mentale che neanche averi immaginato e mi sto impegnando più che mai. È come se fossi una nuova Lucia, con una grinta che prima non avevo”.
I sogni, invece, sono rimasti gli stessi. Con qualche passo in più verso la loro realizzazione. Non manca molto per il conseguimento della laurea magistrale in Scienze motorie, poi si butterà a capofitto nella costruzione di una “palestra della salute” per la quale ha già chiesto preventivi e individuato possibili location. Nel frattempo, continua ad occuparsi di sport anche in qualità di educatrice.

“Insieme a Lucy, seguo l’Under 12 femminile e poi ho altre due categorie. Stiamo partendo da zero: bisogna prima scolarizzare e poi parlare di futsal, ma quelle ore sono letteralmente uno spasso. Lucy è molto temuta anche da loro – sorride – ma è quel che ci vuole con quelle testoline calde. Dal lunedì al venerdì alleno e poi alle 20 mi cambio e tocca a me. Potrebbe sembrare stressante, ma in realtà faccio quel che amo con due persone che stimo tantissimo: Pier Paolo Morello che, nonostante la giovane età, ha tirato su un impero e fa di tutto per noi, e Lucy che – insieme al nostro presidente – non dorme la notte per trovare soluzioni a tutto ciò che si presenta. Devo tanto a loro che hanno creduto tanto in me, se non ho mollato – chiude Martiriggiano – è per loro, oltre che per me stessa”.

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