Serie B

11 anni al servizio del futsal, Maria Quarta: “Quanto è difficile dire addio?”

Quarta

Un altro saluto al futsal al termine della stagione 22/23. Dopo gli annunci di Coppola e l’Iturriaga day che ha celebrato la fine della carriera della spagnola, anche Maria Quarta appende gli scarpini al chiodo.
“E chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato così difficile dire addio? Effettivamente potevo immaginarlo. L’ultimo capitolo della mia avventura nel mondo del futsal che conta non finisce esattamente come speravo, ma pensandoci forse è la cosa più giusta, la più normale. Lo sport è questo, tante sconfitte e delusioni che ti spingono a dare il massimo per poi godere come un pazzo quando arriva quella tanto desiderata vittoria.

11 anni in giro per l’Italia, 11 anni al servizio di questo sport che tanto amo. Tutta la mia vita, le mie scelte, sono state condizionate da questo sport ed oggi è come se una parte di me andasse via per sempre. Fa male, ma è arrivato il momento di voltare pagina e lo faccio nell’assoluta consapevolezza di aver dato tutto quello che avevo.
Non voglio dilungarmi, non basterebbe un libro per racchiudere tutte le emozioni che provo in questo momento, ma ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno colorato le pagine della mia vita in questi anni.
La vostra considerazione è la mia vittoria più grande”.

“Grazie Ita Salandra, Ternana, Olimpus Roma, Real Statte, Rionero. Grazie New Team Noci perché quando avevo smesso di sognare mi hai fatta innamorare di nuovo. Mi sento una privilegiata e sono grata alla vita per avermi permesso di solcare i campi più importanti d’Italia, aver condiviso lo spogliato e affrontato le più forti giocatrici del mondo. Lascio con il sorriso e la consapevolezza che la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento. Da questo momento per me il futsal sarà solo divertimento, però… però è stato un bel viaggio!”.

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