Serie B

Manuel Lanaro: “L’Infinity? Mi sembra di essere qui da una vita. Bilancio eccezionale”

Infinity

La prima stagione in Serie A2 dell’Infinity Futsal Academy sta per chiudersi lasciando alle biancocelesti una grande certezza: quella di essere una matricola già pronta alle grande competizioni, e che si potrà dare ancora di più in quella che verrà. Ma prima di pensare al futuro, c’è l’ultimo impegno da onorare fino in fondo contro la capolista Pero.
“Come ci siamo detti in settimana – racconta Manuel Lanaro, collaboratore della femminile e del settore giovanile – il nostro campionato non è finito domenica scorsa in casa della Med. Ora pensiamo ad affrontare la prima, con tutti gli stimoli che questa sfida potrà darci e con la voglia di offrire una buona prestazione davanti ad amici e parenti. È doveroso e, soprattutto, sarebbe la ciliegina su un percorso più che positivo, sia a livello personale che di squadra”.

Se qualcuno a settembre gli avesse assicurato che sarebbe stato tutto così bello, probabilmente Lanaro l’avrebbe preso per pazzo.
“E invece è stato proprio così. Sono entrato in punta di piedi per non alterare in alcun modo le dinamiche di una macchina iper-rodata che la scorsa stagione ha portato a casa qualsiasi cosa, ma grazie all’accoglienza dello staff e della squadra – pur conoscendo solo Ambrosioni (sua ex giocatrice) – è stato come essere qui da una vita. Per quanto riguarda il lavoro svolto – continua – fino a dicembre c’è stato un exploit difficilmente pronosticabile, ma di sicuro nessuno ci ha regalato niente. A dicembre e gennaio non è girato tutto per il verso giusto e alla fine non siamo riusciti a recuperare per centrare quei playoff che sarebbero stati una bellissima esperienza, ma il bilancio resta buonissimo. Oltre che nelle partite ufficiali, mai vista tanta intensità negli allenamenti: ogni singola giocatrice ha meritato in settimana allo stesso modo, le convocazioni devono essere state davvero un bel problema per mister Carluccio…”, sorride.

Entrambi prima giocatori e poi tecnici, Lanaro e Carluccio si sono conosciuti durante lo scorso campionato di C. E lì è nato anche l’incontro con Monacita Lombardi.
“Una persona splendida a livello umano, preparatissima e la prima mettersi a disposizione degli altri. Siamo sempre rimasti in contatto, fino all’in bocca al lupo prima dell’ultima Coppa vinta. Poco dopo non c’è stato bisogno di messaggi: ci siamo ritrovati e mi è stata data la possibilità di entrare nello staff”.

Anche Christian, suo figlio, è entrato nell’Infinity con la maglia dell’under 10.
“Seguendo i suoi allenamenti, sono passato dal ruolo di spettatore a quello di allenatore, estendendo poi anche al giovanile la mia collaborazione iniziata in estate col femminile. Evoluzioni future? Ora il Però, poi un po’ di relax e più in là vedremo che progetti ci saranno. L’infinity offre tante opportunità, tutto è da valutare ma da parte mia la voglia di continuare c’è”.

 

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