Una salvezza raggiunta in casa grazie al 2-1 col Team Scaletta e poi tutti a far festa al “Roots Festival” del presidente Pier Paolo Morello. Un finale di stagione da sogno per il Levante Caprarica che ha saputo – con impegno e serietà – superare le difficoltà di una Serie A2 organizzata in tempi record. E’ l’allenatrice Lucy Campanile a riavvolgere il nastro della stagione.
“Abbiamo iniziato quest’avventura il 29 agosto 2022. Qualcuno ha detto che era troppo presto per cominciare a preparare la stagione. Ho sempre pensato però, che per inseguire gente con più esperienza in questa categoria, bisognava prendere una rincorsa più lunga degli altri. Abbiamo avuto miriadi di infortuni, gravi e meno gravi, ma mai sono stati una scusante, mai sono stati citati. Quando fai sport di squadra, è il gruppo che ti porta a vincere o perdere, non il singolo. Se alla base non hai questa mentalità, penserai solo a trovare alibi e mai le soluzioni. Le difficoltà, gli errori arbitrali, gli atteggiamenti presuntuosi, devono essere il motore che ti spinge a migliorare te stesso per aiutare le tue compagne e i tuoi collaboratori.
Sono fortunata ad avere una società alle spalle che mi ha permesso di esprimermi come ho voluto, cercando di inculcare a quasi tutti il mio modus operandi, giocatrici e staff. Sicuramente ho commesso tanti errori, probabilmente in tante occasioni avrei potuto prendere decisioni diverse, migliori. Ma ciò che conta oggi – conclude Campanile – è che il desiderio comune a cui pensavamo intensamente ogni sabato alle ore 18, si sia avverato: sarà Serie A2 anche l’anno prossimo. Con una giornata di anticipo, grazie a un gruppo di matricole tremende, al 90% fatto da ragazze che fino a 2 anni fa potevano solo sognare giornate come quella di domenica 23 aprile 2023. Grazie alla mia famiglia, grazie a tutte le mie ragazze, grazie ai sempre presenti tifosi, alla società e a tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere quest’obiettivo”.
Levante Caprarica
