Dopo aver ospitato la Final Four Under 19 – e aver visto da vicino l’assegnazione anche della Coppa Italia di Serie A – il PalaPoli torna ad aprire le porte all’ultima giornata di regular season contro il Pelletterie. Una gara che consegnerà alla Femminile Molfetta un verdetto importantissimo, ma prima ripercorriamo insieme ad Ellen Castro la quattro giorni pugliese che ha dispensato trofei.
“La Coppa Italia è sempre una bellissima competizione, seguirla in casa nostra poi è stato un vero piacere. Ho visto tante ragazze che sono certa avranno un futuro promettente nell’ambito del futsal, ad esempio Zoee Spadano, che mi è piaciuta molto sia individualmente che nel gruppo, e De Cao, che è una bravissima giocatrice. La vittoria del Bitonto? È sempre stata una delle squadre favorite: ha un gruppo ben assortito, ma anche il Pescara non è stato da meno. La semifinale è stata molto intensa, poi le neroverdi hanno dato il massimo e si è vista una grande intesa che ha portato al successo finale”.
Ma ora è di campionato che si torna a parlare e il capitano tiene alta la concentrazione di tutte, riportandole sul pezzo dopo lo stop.
“Ci stiamo preparando bene, cercando di sistemare le piccole disattenzioni commesse nella partita di andata. È una partita con molta pressione addosso e c’è solo un risultato che ci importa, perciò dobbiamo rimanere concentrate dall’inizio alla fine. Giocare in casa – aggiunge Castro – ci darà sicuramente una marcia in più: la tifoseria di quest’anno ci sta portando tanta carica e fa letteralmente da “sesto uomo”, ma anche noi speriamo di poter regalare loro un po’ della gioia che ci hanno donato, concludendo la stagione nel migliore dei modi”.
Lo scotto del salto di categoria, un’infermeria purtroppo sempre piena e qualche risultato avaro nei confronti delle biancorosse, eppure l’obiettivo rimane ad un passo.
“L’andata non è stata quella che speravamo – conferma – tra errori commessi e brutti infortuni che già dalle prime gare ci hanno un po’ destabilizzato. Durante il girone di ritorno, però, ci siamo riprese e abbiamo dimostrato di meritare la Serie A, anche da neo-promosse. Siamo cresciute tatticamente, ma la forza del gruppo penso sia stata la cosa fondamentale per questo tipo di percorso. Ora – chiude il capitano – è arrivato il momento decisivo: quello in cui dobbiamo far vedere quanto valiamo e quanto desideriamo rimanere in questa categoria. Per la società e per tutti colo che hanno creduto in noi fino ad ora”.
Un messaggio chiaro che si estende dritto alla squadra.
“Dobbiamo crederci fine in fondo e vincere: mi fido ciecamente di ognuna delle mie compagne, darò tutta me stessa e sono sicura che lo stesso faranno loro. Il 200%, fino alla fine”.
