Serie A

Nadia Boukaleb: “Il prossimo turno sarà fondamentale, tanta voglia di giocare”

Nadia Boukaleb

Dapprima incredula, poi subito sul pezzo. Dal “rosso” ad Oselame all’ingresso in campo di Nadia Boukaleb sono trascorsi solo pochi secondi, eppure il giovane portiere della Femminile Molfetta ha saputo subito calarsi nel clima caldissimo del derby giocato in un PalaPansini come al solito gremito.
“All’inizio c’è stata un po’ di preoccupazione per un problema al ginocchio rimediato proprio contro l’Under del Bitonto, che mi aveva costretta a due settimane di stop. Ma poi ho pensato che quello fosse il mio momento e me lo sono vissuto a pieno, in un mix di emozione e concentrazione. Farsi sentire dalla porta è stata dura: Ion mi diceva di chiamarle delle marcature per le quali mi stavo sgolando già da un po’, è stato impegnativo e bello allo stesso tempo. Alla fine della partita, il ginocchio era di nuovo gonfio, ma ho fatto di tutto per godermi questa possibilità”.

Se contro il Bitonto quei 37’ sono arrivati un po’ a sorpresa, contro la Vis Fondi – su Sky, nell’Arena di Montesilvano – Nadia sa che spetterà con certezza a lei il compito di difendere la porta biancorossa.
“Sul gruppo Whatsapp di famiglia sono tutti impazienti – sorride – e anche io ho voglia di giocare. Non vedo l’ora che arrivi domenica, sperando di poter essere non dico al completo – situazione della quale non abbiamo mai potuto beneficiare in questa stagione – ma con quante più rotazioni possibili, oltre al rientro di Ellen Castro dello scorso turno. La gara con la Vis? Hanno dalla loro la leggerezza di non aver più nulla da chiedere al campionato, per poi – invece – è una partita di tutt’altro peso a livello mentale: o la va o la spacca. Credo che la prossima sia la giornata che più potrà condizionare la stagione tra quelle rimanenti e, sinceramente, riesco ad immaginarmi tutto e il contrario di tutto”.

La 24esima giornata di Serie A Puro Bio sarà però anticipata dall’impegno con l’Under 19 in casa della Salernitana.
“Per la prima volta in vita mia – ride – sono io, con i miei 19 anni, la grande del gruppo. C’è un’altra ragazza che ne ha 18, mentre le altre sono tutte 2008 provenienti dal calcio a 11: questo spiega il fatto che, a parte il successo con la New Bisceglie Girls che nessuno si sarebbe aspettato, non si sono stati chissà quali risultati, ma dall’altra parte è facile capire quanto sia ampio il margine di crescita. Anche io sto migliorando con loro, soprattutto dal punto di vista mentale ho scoperto di avere tanta pazienza – sorride -. Scherzi a parte, mi sono affezionata a tutte ed essere il loro punto di riferimento mi fa molto piacere”.

Foto: Di Corato

 

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