Serie A

Maddalena Oldrizzi, l’Audace Verona e la salvezza: “Ci crediamo al 100%”

Oldrizzi

Per poco, anzi per pochissimo. Un motivo purtroppo ricorrente in casa Audace Verona, che – dopo aver visto sfumare il possibile match point per la salvezza diretta con la Lazio – cede di misura in casa al Rovigo Orange, nonostante l’iniziale vantaggio acquisito con capitan Coppola.

“Smetterò di crederci solo nel giorno in cui l’aritmetica dovesse eventualmente condannarci – dice con fermezza Maddalena Oldrizzi, responsabile delle comunicazioni -. L’ultimo mese è stato scuramente difficile: esclusa la Lazio, che è più su in classifica, abbiamo raccolto un solo punto con le dirette concorrenti e questo fa male a livello psicologico. Quando non vinci tutto pesa tre volte di più, ma so che soprattutto con Lazio e Rovigo avremmo meritato di più e sono orgogliosa delle ragazze che hanno dato tutto. A sostenerle c’era un palazzetto pieno, e questo in una zona in cui il futsal non è così sviluppato sul territorio: da una parte c’è stata tanta emozione, dall’altra il dispiacere di non aver regalato la vittoria a chi era lì”.

Il colpo, a questo punto, va tentato fuori casa con la Kick Off, sulla carta un turno leggermente meno complesso del tandem Falconara-TikiTaka.
“Sono a metà tra la consapevolezza della forza delle mie e tra quell’amore da prosciutto sugli occhi – sorride – ma sono convinta che due su tre ce la giocheremo. Non sono disposta ad aspettare che siano gli altri a fare passi falsi, com’è accaduto lo scorso anno. Non sta bene a me, al mio presidente e alla squadra. Per quanto scariche mentalmente, siamo solo all’inizio della settimana: ognuna di loro saprà come rimettere insieme i pezzi, il gruppo resta unito e sarà pronto. E’ difficile essere chiamate di nuovo a dover fare “la” partita, ma in qualche modo lo faranno. Atene piange, ma Sparta non ride: il rush finale è impegnativo per tutti. Le energie che stanno mancando a noi, sono le stesse che mancheranno anche alle nostre avversarie”.

Un bel respiro e si riparte. A testa bassa verso la seconda permanenza diretta nella massima serie del femminile.
“Dopo 4 partite, tre delle quali perse, forse sembra una dichiarazione assurda detta a voce alta, ma – carica Oldrizzi – se smetti di ragionare in questo modo ti fermi e tiri i remi in barca. La delusione di questi giorni è riferita unicamente al fatto che conosco bene gli sforzi di tutte e anche della società che tira su il palco per le sue protagoniste, il presidente Betteghella non dorme la notte per pensare a come tenere tutto in piedi, ma per il resto c’è solo tanta tanta fiducia. Mi auguro e so che lotteremo a testa altissima”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

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