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Accademia Calcio Bergamo, Donadoni: “Col Cometa test di crescita”

Donadoni

Non è bastata un’Accademia Calcio Bergamo con i cerotti a contenere la Kick Off. Senza Brizzolari, con altri due elementi indisponibili, più Filipponio a mezzo servizio per una contrattura, le rosanero incappano nel primo ko del campionato Under 19. Ma Erika Donadoni non fa drammi.
“Era difficile in quelle condizioni fare più di così. Siamo andate sotto, poi le abbiamo riprese sul 2-2, a quel punto però ci si è messa un po’ di sfortuna: pali e traverse ci hanno negato il gol, mentre loro sono passate di nuovo in vantaggio, proprio quando iniziavamo a crederci di più”.
Testa alta e si va avanti, anche perché adesso gli impegni tornano ad essere doppi: giovanile (il 25 febbraio c’è il quarto turno con l’Aosta) e Serie C, che ripartirà domenica contro l’agguerritissimo Cometa.

“Per capire la forza della squadra che incontreremo, è sufficiente pensare che metà delle sue giocatrici sono con me in Rappresentativa, ma sarà comunque una buona occasione per vedere quanto siamo cresciute rispetto all’andata. Più che calcistica – continua Donadoni – per noi la questione è emotiva, perciò mister Caimmi sta cercando di tenerci il più calme possibile. Anche con l’Under sarà dura perché con l’Aosta è uno scontro diretto ed è forse la gara che mi preoccupa maggiormente: in questa categoria si aspettano tutti quel qualcosa in più da noi e noi ci teniamo a fare tutto come si deve”.
Al calendario già fitto, si aggiunge poi un’amichevole tra la Rappresentativa Lombarda e la Kick Off fissata per il 27 febbraio.
“Ho tutti i pomeriggi pieni, ma mi piace. Soprattutto in Rappresentativa, ho la possibilità di confrontarmi con persone con molta più esperienza di me, dalle quali cerco di prendere il meglio. La più forte? Susanna Riva del Cometa, un pivot con un modo di giocare che mi incanta. Marcarla in allenamento è sempre una grossa sfida”. E lo sarà ancor di più domenica, da avversarie.

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