Serie A

Bitonto col turbo, Carmen Pezzolla tra Lazio e derby in famiglia

Pezzolla

Un Bitonto col turbo continua a tenere il passo delle tricolori, rimanendo in scia alla capolista TikiTaka, ultima insidia di un 2022 che ha visto le neroverdi sempre in alto. Prima come matricola, ora come certezza. In campo e nel tessuto sociale di una città che anche domenica riempirà il PalaPansini. È questa la consuetudine, a maggior ragione lo sarà per la difficile sfida con la Lazio che la società ha fortemente voluto ad ingresso gratuito.
“Un’avversaria molto forte soprattutto tra le mura di casa sua, ma – commenta Carmen Pezzolla, arrivata in estate in neroverde – vogliamo continuare ad inanellare risultati positivi, per poi giocarci domenica 18 dicembre il possibile aggancio in vetta”.

Pezzolla

Partita ad alta quota contro l’unica formazione ancora imbattuta, derby del cuore con la sorella Maria Grazia Pezzolla – tra l’altro ex del match – e ultimo sforzo dell’anno, prima del meritato riposo: tutto dice che sarebbe una follia perdersi lo spettacolo del PalaRoma.
“Per fortuna non è capitato molte volte, ma quando gioco contro mia sorella ho sempre il cuore diviso a metà tra l’amore per lei e l’attaccamento alla squadra del cuore. Basti pensare che ho esultato più per il suo primo gol in giallorosso che per il mio, arrivato contro la Vip – sorride tornando alla gara -. Da quando è iniziata la stagione, penso che il TikiTaka sia la squadra da battere, quella che sicuramente arriverà fino in fondo e che esprime il gioco migliore, ma cercheremo di tornare a casa con tre punti importanti in tasca”.

Tampa (22 reti) da una parte e “The Queen” Lucilèia (20 reti) dall’altra, TikiTaka-Bitonto sarà anche il braccio di ferro tra le due giocatrici che sono andate più volte a segno fino ad oggi.
“Non solo potrebbe, ma deve superarla – suona la carica Pezzolla – perché la regina merita di stare sul trono della Serie A”, ride.
Massima categoria, massimo impegno richiesto. Ma Pezzolla, odontoiatra lavorativamente divisa tra Trentino Alto-Adige e Puglia, si fa in quattro pur di essere utile alla causa.
“È tutta passione, cosa posso aggiungere? – sorride di nuovo -. Per me non è mai stato un problema fare sacrifici per il calcio a 5, tanto meno quest’anno – chiude – che ho la possibilità di allenarmi e giocare con un gruppo meraviglioso”.

 

 

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