Il campionato di Serie A, per l’Athena Sassari, ha rispettato tutte le aspettative. Difficile, complicato, competitivo, ai limiti della possibilità per una neo promossa come la compagine del presidente Ardito.
L’intenzione dichiarata ad inizio stagione, però, era quella di arrivare al traguardo finale, in un modo o in un altro. La meta è proprio davanti a lei, “onorare la competizione fino all’ultimo” è realtà, una situazione oggettiva che porta con sé la possibilità di potercela ancora fare, o almeno provarci.
Le speranze di salvezza dell’Athena Sassari passano sostanzialmente tutte dall’incontro di questa sera contro il Padova, penultima giornata di regular season. Sono poche? Si. Sembra un’impresa eccezionale? Anche. Ma sull’isola non si arretra di un millimetro. Lo assicura Amanda Olsson, estremo difensore sardo. “Abbiamo avuto qualche piccola noia con le situazioni infortuni dopo l’ultima gara contro il Pescara – esordisce la numero uno – Per questo, una domenica senza partite era esattamente quello di cui avevamo bisogno per recuperare le forze. Ci approcciamo ad affrontare il Padova con una buona settimana di allenamenti alle spalle e siamo ben preparate per la sfida che ci attende“.
Campo, preparazione fisica e mentale e studio matematico di ciò che serve per avere “the last chance” per giocarsi il playout. “Se ho fatto bene i calcoli, possiamo assicurarci il nostro posto nel playout vincendo oggi. L’unica cosa che avrò e avremo in mente sono i tre punti da conquistare, perché le nostre avversarie, sebbene siano già matematicamente retrocesse, non ci renderanno la vita facile. Vorranno riscattarsi, cercare una soddisfazione, una dimostrazione di orgoglio. Ma ho totale fiducia nella mia squadra. Vogliamo quel posto, quell’ultima possibilità e faremo di tutto per guadagnarla“.
Un occhio andrà certamente alla gara dell’Audace Verona, impegnata in casa con il Bisceglie. La concentrazione invece, sarà tutta dedicata al campo. “Diamo tutto ciò che abbiamo ora, nelle ultime fatiche del campionato!” sprona le sue Olsson. “Insieme, come squadra, cercando di assicurare alla nostra Athena un posto in Serie A anche nella prossima stagione“.
Il futuro è adesso, tutto nei prossimi 40 minuti effettivi. Ciò che accadrà dopo, avrà un modo ed un tempo per essere affrontato. Ciò che sicuramente porterà a casa Amanda Olsson, sarà la crescita che solo giocare in un campionato competitivo come la Serie A femminile può dare. “Giocare in Italia, in questa categoria, mi ha dato l’opportunità di a sviluppare ancora di più le mie competenze e abilità come portiere, molto più di quello a cui sono abituata in Svezia, anche se il livello si sta alzando rapidamente anche da noi. Quest’anno mi ha fatto vedere la disciplina da punti di vista che non conoscevo, restituendomene un’immagine molto più fluida e meno schematica di quella che avevo. Vivere qui è bellissimo inoltre ma per il futuro non ho ancora deciso nulla. Ora è tempo di pensare al finale di stagione, il resto arriverà solo dopo“.
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