Primato in campionato, finale di Coppa Toscana in vista e uno studio nuovo di zecca (NEROPIOMBO, in centro a Piombino, in Corso Italia) dove svolge con feedback super positivi il suo lavoro di tatuatrice: tutto a gonfie vele per Viola Di Biagio, portiere di una La 10 Futsal Femminile Livorno che si avvicina al ritorno in campo contro lo Scandicci.
“Nonostante Covid e assenze ad esso dovuto, ci siamo allenate molto bene e il gruppo è pronto a rimettersi in gioco al completo. Ho assicurato personalmente a Di Maggio, ultima arrivata in giallonero e mia amica da tanti anni, che qui si sarebbe trovata benissimo ed è stato proprio così, perché qui – al di là della serietà quando c’è da lavorare – c’è anche quella spensieratezza che trovi solo nei tornei estivi, con la differenza che sei in un campionato federale che mette tanto in palio. Divertirsi senza pressioni è facile, riuscirci in un contesto ufficiale – invece è roba da grande squadra”.
Anche il mini-nucleo del parco portieri è di primo livello.
“La cosa bella è che siamo tre giocatrici con caratteristiche completamente diverse, che si aiutano tra di loro: Metani è una purista del futsal, Romiti viene dal calcio a 11 e poi ci sono io che conosco entrambi i mondi. Tra noi c’è solo sana rivalità e nessuna gelosia, ci scambiano consigli e ci sosteniamo a vicenda”.
E a proposito di estremi difensori, occhio a quello del Prato, avversaria finalista di Coppa il prossimo 17 febbraio.
“Ha uno stile perfetto, è efficace e bellissima da vedere. Ma sarà una sfida durissima in generale, sia sul piano fisico che a livello mentale perché il campo è enorme e c’è un’aura alla quale forse non siamo abituate. La vittoria del trofeo? Ci si prova, con concentrazione e determinazione. Anche in campionato possiamo fare ancora tanto: la strada da seguire è quella della continuità, credendoci fino in fondo e rimanendo coese così come siamo”.
Foto: Mauro Pomposi
