Sconfitta con la Kick Off, espulsione di Giuliano che si aggiunge alla squalifica di Ion per recidiva in ammonizione e un caso Covid che rischia di far saltare l’imminente trasferta di Granzette. Che sia un anno duro è innegabile per il Bisceglie, ma altrettanto indiscutibile è l’impegno di tutte le ragazze per far sì che la ruota inizi a girare per il verso giusto.
“Siamo partiti bene – analizza il corso del campionato mister Giuseppe Di Chiano – poi è arrivata la striscia di gare contro Falconara, Bitonto e Pescara che ci ha tolto un po’ di sicurezza, ed infine ci si è messo anche il Covid. Il quadro complessivo non è dei migliori, ci sono stati tanti episodi che ci hanno remato contro, ma io rimango fiducioso perché la squadra continua a lavorare e non si tira mai indietro. E questo è fondamentale”.
Prova ne sia il primo obiettivo centrato: la qualificazione in Coppa Italia che le nerazzurre organizzeranno in casa.
“Abbiamo vissuto un momento di pressione che non ci ha fatto bene, eppure saremo in Final Eight. Se poi vogliamo parlare di classifica generale, mi sento di dire che mancano alcuni punti: quelli della gara col Sassari, ad esempio, in cui non c’è stata modo di metterla dentro, quelli con l’Audace alla quale – con tutto il rispetto – non ci sentiamo inferiori e probabilmente anche un punto con la Kick Off domenica, gara in cui abbiamo avuto sempre il pallino del gioco, ma – ammette il tecnico – credo che questo sia il nostro reale valore: dietro alle società storiche che conosciamo da tempo e dietro a due matricole mostruose come Tiki Taka e Bitonto, con una o più top player in grado di fare la differenza dal punto di vista tecnico e di conseguenza del risultato”.
Bisceglie che a volte barcolla, ma che non ha alcuna intenzione di mollare. Così come è nel DNA del proprio condottiero.
“Siamo alle prese con un campionato molto difficile, al termine del quale ci ritroveremo sicuramente cresciuti. L’esperienza mi insegna che dai periodi duri si esce solo con tanto lavoro e su questo non ho nulla da dire a nessuno in termini di abnegazione: ora siamo fermi, ma contiamo di recuperare presto tutte le giocatrici e di andare a prenderci tutti insieme i punti che ci separano dal traguardo dei playoff matematici”.
