Ha vinto un Pallone d’Oro, ha conquistato innumerevoli titoli, è la miglior marcatrice della storia della Nazionale brasiliana. Insomma, Lucilèia Renner Minuzzo – lo straordinario pivot ora in forza alla Marbel Bitonto – ha già fatto tanto perché il suo nome continui a riecheggiare per decenni nel futsal, ma – anche se difficile – è riuscita ancora una volta a superarsi annunciando l’istituzione della “Scuola calcio femminile Lucilèia Minuzzo” nella città di Ijuì (Stato del Rio Grande do Sul), a 50 km da Santo Angelo, dove la verdeoro ha iniziato a dare i primi calci.
INSEGUIRE UN SOGNO “È un progetto nel quale già collaboravo quando si chiamava Escolinha Feminina do Esporte Clube São Luiz ed era affiancata da un club di calcio a 11 che per una serie di ragioni quest’anno non ha proseguito. Insieme al professor Raffael Rodrigues, lo abbiamo ripreso creando uno spazio per ragazze dai 7 ai 15 anni. Partirà a febbraio, so che c’è ancora tanto da fare, ma ne sono felicissima. Il futsal mi ha dato tutto – continua Lù – e mi sono sentita in dovere di offrire ad altre ragazze l’opportunità di inseguire il sogno di diventare giocatrici”, chiude la numero 10. Proprio la maglia che dovrebbe indossare una leggenda.
Foto copertina: Bitonto
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