Serie A

Dario Ghiselli, due parole per La 10: “Programmazione e umiltà”

Ghiselli

“Far le cose per bene e con calma”. Se questo è il mantra de La 10 Futsal Femminile, Dario Ghiselli – direttore generale del club e proprietario del centro sportivo polifunzionale 5 Querce Sport Village – dovrà convocare tutti d’urgenza e cercare di rallentare il passo di una capolista che – oltre ad aver stabilito tutti i record possibili – continua a viaggiare da mesi col piede schiacciato sull’acceleratore. Si scherza, naturalmente. Perché, nonostante la velocità, Ghiselli ha ben chiaro il percorso da seguire e le tappe per raggiungerlo.

“La programmazione è la medesima dello scorso anno, ma ora ci siamo e non ci tiriamo indietro. L’arrivo di Carla Duco evidenzia le nostre intenzioni, senza mai perdere di vista la salvaguardia del gruppo e di chi non è nelle prime scelte del mister, pur avendo un ruolo ugualmente importante. Stanno lavorando tutte con una serenità impressionante: da Cei a Mastalli, passando per Perelli e Romiti, oltre alla già citata Duco, potrei fare diversi nomi, ma va sottolineato che non vedo seconde linee. Un quintetto non va avanti senza una squadra valida intorno e, allo stesso tempo, è un segnale estremamente positivo quando chi è nel quintetto si arrabbia per un errore in allenamento: significa che si vuol far tutto con passione”.

Salvo prolungamenti, bisognerà attendere l’11 febbraio per rivedere le giallonere in campionato. Mentre mancano solo 3 giorni alla semifinale di Coppa Toscana al Pala Estraforum di Prato, sede anche della finale che si disputerà il 30 gennaio.
“Ho visto il Viareggio un paio di volte ed è una squadra da non prendere sottogamba, soprattutto in una gara secca in cui la classifica non conta più. Visti i nostri valori e la pesantezza del roster, però, voglio sperare di poter andare avanti. L’eventuale finale? La immagino contro il Prato, una sfida che – senza falsa ipocrisia – sarebbe davvero da tripla: tanto dipenderebbe dalla gestione dei nervi e delle situazioni critiche, quelle che possono cambiare gli equilibri da una parte e dall’altra. Il Prato gioca in casa, ma è giusto che la competizione si svolga all’EstraForum, il tempio del futsal che ha ospitato un girone della UEFA Futsal Cup e che ha fatto da cornice all’assegnazione di due scudetti, oltre che a tanti raduni nazionali. Quello che mi dispiace – oltre all’assenza di Mastalli per squalifica – è essere arrivati all’evento senza avere la continuità del campionato e senza poter fare amichevoli, per cui – questo vale per tutti – saremo un po’ sottotono. In queste Final Four, insomma, vedremo chi si è allenato meglio e chi peggio”.

Sul piatto della bilancia andrà anche il rendimento in Coppa, ma nel frattempo il rendimento generale è positivo.
“Siamo soddisfatti di quel che è stato fatto a 360°. Il maschile è al suo secondo anno di attività, così come l’amatoriale femminile nella quale gioca anche l’ex Lazio Calcio Femminile, Carmen Viscusi. La femminile in C procede a grandi passi e siamo al terzo anno di scuola calcio, con un progetto sui bimbi che ci sta dando tantissimo perché veder crescere un piccolo atleta è sempre la gioia più grande. Che voto darei al 2021? Un 8 pieno – risponde Ghiselli. – Non tanto per i risultati, ma perché siamo stati capaci di costruire un ambiente valido. In caso di successo in Coppa potrei arrivare a dare un 9 a Cei e compagne, ma a livello di società rimarrei sull’8, un numero che ci dice che stiamo facendo bene ma anche che bisogna continuare a lavorare con umiltà e senza pressioni”.

Ufficio Stampa

 

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