Serie A

Bruna Marcon: “Presto rivedremo la Lazio di inizio stagione”

Bruninha

“Sei forte, sei fortissima”.
Probabilmente sono queste le parole che Bruna Marcon, da tutti conosciuta come Bruninha, si ripete in mente come un mantra in questo momento dalle tinte opache in casa Lazio. Lo diceva il suo primissimo allenatore, quando gli anni erano come il numero sulla sua maglia:10. “Non lo diceva solo in riferimento al calcio, ma a qualsiasi situazione fossi chiamata ad affrontare”.

E la situazione attuale di certo richiede, più che la forza fisica, quella giocata mentale di classe, capace di rialzare la S.S. Lazio dalla doppia caduta degli ultimi due turni di campionato. “Sto cercando di riprendermi ancora, dopo lo stop imposto dal Covid. Mi rendo conto che, particolarmente per quel che riguarda la mia persona, ho perso tanto in questi giorni, sia a livello fisico che a livello mentale”.
35 giorni senza giocare, con il virus come unico ospite indesiderato, hanno lasciato segni tangibili. “Il momento non è dei migliori, questo è visibile, ma stiamo lavorando insieme per rialzarci”.

Che la forza della compagine biancoceseste risieda soprattutto nel gruppo costruito da mister Chilelli, è un fatto innegabile. Una realtà nella quale Bruna ha trovato la sua dimensione. “Mi trovo davvero bene qui. Con le mie compagne, con il gioco della Lazio, con tutto l’ambiente. Sento di aver ancora molto da imparare ma, fortunatamente, l’unione del gruppo e fantastica e farà la differenza anche davanti a questo momento complicato. Sono certa che passerà in fretta. Presto ritroveremo la Lazio di inizio stagione”.

Una sconfitta interna conto un redivivo Statte e un’ulteriore battuta di arresto in casa del Granzette. Tutto nel giro di tre giorni. Ad aggiungere difficoltà a difficoltà, le assenza causa squalifica. Nonostante tutto, però, il lato positivo è ben visibile: l’esordio in campionato di tante giovani di prospettiva. “Sapevamo quante insidie poteva nascondere la gara contro il Granzette, senza tre giocatrici importanti e contro un avversario in un’ottimo stato di forma.

La nostre giovani compagne sono state brave ad avere il coraggio e l’atteggiamento giusto nel momento in cui sono state chiamate in causa. Possono aiutare tantissimo la squadra a raggiungere i propri obiettivi, a crescere. Noi, in Brasile, siamo abituati ad avere in ogni squadra, tutte le categorie, a partire da quella di base. Per noi è prassi puntare sui giovani. Qui in Italia invece è più difficile trovare realtà di questo tipo. Credo però che sia un punto che faccia la differenza.

Non solo a livello di singola realtà. Prendi ad esempio la situazione in cui versavamo domenica, nella quale ci siamo trovate senza tre elementi a disposizione. La loro presenza e la loro voglia di giocare è stata fondamentale e per loro, questi momenti, sono importantissimi. Hanno avuto l’opportunità di entrare in campo ed imparare molto all’interno della dinamica di una partita “vera”, non solo in allenamento. In quest’ottica, cerco sempre di avere pazienza e aiutare più che posso grazie alla mia esperienza”.

Recuperare tutta la rosa, poter fare affidamento sulle giovani leve ed utilizzare tutta la forza prorompente di un gruppo quanto mai unito. Questi gli elementi per tornare a marcia ingranata verso la Final Eight e la seconda parte di stagione. Parola d’ordine, non accontentarsi mai. “Abbiamo raggiunto la qualificazione in coppa e disputato un buon girone di andata. Ma abbiamo anche commesso alcuni errori e lasciato diversi punti per strada, il che ci ha fatto perdere la testa della classifica. Per questo non sono soddisfatta. Non lo sono mai.

L’obiettivo è stare il più in alto possibile, sempre. E possiamo farlo. Una somma di cose ci ha messo in difficoltà, è vero, ma non possiamo cercare scuse, anzi, dobbiamo impegnarci ancora di più per superare il momento”. Se la voglia è quella di risalire la china della classifica, non c’è delusione nelle parole di Marcon. “Il campionato è fatto di squadre fortissime e molte hanno tutte le carte in regola per occuparne i primi posti. Il bello e il divertente di quest’anno risiede proprio nella sfida stimolante che ogni gara rappresenta”.

Un nuovo turno di pausa attende le biancocelesti, che avrebbero dovuto affrontare la trasferta in terra sarda. L’appuntamento con il campo però è rimandato solo di qualche giorno. Sarà la sfida interna con il Bisceglie a chiudere definitivamente i giochi della prima parte di stagione. “Sarà fondamentale fare una bella gara contro le neroazzurre. Sarà certamente tirata fino alla fine. Da parte nostra, mi aspetto una Lazio con una rinnovata fiducia in se stessa, che cercherà di fare di tutto per raggiungere i tre punti.

Sono fiera delle mie compagne, del nostro gruppo. Siamo sempre state unite e so che abbiamo tanto da vincere insieme, perchè questo gruppo è a dir poco eccezionale. Partita dopo partita, siamo riuscite a costruire una squadra con la s maiuscola, fatta di persone che si divertono e si aiutano sia in campo che fuori. Questo – conclude Bruninha – è la base della mia serenità, il fattore determinante in questi mesi. So che insieme possiamo davvero raggiungere grandi risultati”.

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