Aline Elpidio indica la via: “Ancora più unite per sopperire alle assenze”

Il peggior Bisceglie dell’anno cede l’intera posta in palio nel derby col Bitonto e perde anche due pedine importanti in vista della gara col Pescara: Roxy Ion e mister Di Chiano. Un punto nelle ultime tre giornate è un bottino troppo magro per la squadra nerazzurra, ma Aline Elpidio indica la via: far tesoro di ogni errore per commetterne sempre meno, fino ad azzerarli.
“Sono sicura che anche che questa sconfitta ci servirà da lezione per il futuro. Per la prima volta in campionato non siamo entrate in partita con la necessaria concentrazione. Ci siamo svegliate solo nel secondo tempo, quando era ormai troppo tardi per recuperare i gol subiti e il risultato era compromesso. Mi dispiace per le espulsioni – continua – perché affrontare la seconda miglior squadra d’Europa con una giocatrice in meno in campo e senza il mister in panchina non sarà certo facile, ma credo nella forza del nostro gruppo: più resteremo unite e meno sentiremo la loro assenza”.

Anche se ora si chiama Pescara, quello nominato da Aline è il club al quale è stata legata due anni prima della Kick Off e con il quale ha vinto una Coppa Italia (con grande merito da parte sua e del suo capitano Nicoletti, anche lei ex biancazzurra) e una Supercoppa.
“Oltre ai titoli, c’è stata anche una finale Scudetto, tutte emozioni che una giocatrice non può mai dimenticare. Per me rimane sempre il Montesilvano, non mi sono ancora abituata al nuovo nome – sorride – e il Montesilvano è stata la prima squadra a darmi l’opportunità di giocare in Italia, mi ha aiutato ad adattarmi al Paese e mi ha accolta a braccia aperte. Di questo le sarò eternamente grata. Ho un enorme affetto e rispetto per questo club, e mi sento onorata di far parte di un piccolo pezzo di questa grande storia che costruisce ogni anno”.

Ma il tempo stringe e la classifica si accorcia, obbligando il Bisceglie a prendere tutto quel che potrà, a prescindere da chi ci sia dall’altra parte.
“Già – conferma Aline – mancano quattro partite al giro di boa e tra queste ci sono scontri diretti fondamentali. Bisogna continuare a credere nel lavoro intrapreso quest’estate, allenarsi tanto e cercare di fare più punti possibili perché ognuno di questi potrebbe essere decisivo per la qualificazione in Final Eight”.