Il Città di Falconara riabbraccia Taty, risponde al Montesilvano e prolunga la serie Scudetto a gara -3. Dopo il successo delle biancazzurre al PalaBadiali (2-3), è infatti la formazione di Neri ad espugnare il PalaRigopiano con il tris di super Pato, solo momentaneamente impattato dalla punizione di Xhaxho. 1-3 il risultato che rimanda l’assegnazione del tricolore: appuntamento definitivo al 20 giugno di nuovo al PalaBadiali.
CRONACA Il Montesilvano parte con Sestari, Borges, D’Incecco, Ortega, Amparo, risponde il Falconara con Dibiase, Pereira, Guti, Luciani, Pato. Gonzalo ancora senza Manieri, Neri deve fare a meno di Nona ma ritrova Taty, tornata dal Brasile proprio per il grande evento.
Alla fine del primo minuto recupero di Borges che lascia all’indietro per Amparo, la puntata dal limite è forte ma imprecisa. Fuori anche la conclusione di Pato in sforbiciata dopo l’imbucata di testa di Pererira e l’altro sinistro di Amparo dalla distanza. Al 4° arriva il momento di Taty, tornata dal Brasile proprio per la finale. Di Marta il primo tiro in porta del match, ma Borges sporca e Sestari si distende senza problemi. All’8 super occasione per il Falconara: la combinazione tra Pato e Pereira è perfetta, ma la brasiliana manda alto a porta praticamente sguarnita. Gara bloccata fino al 12′ quando si rivede Ampi dalla sinistra, poi di nuovo Falconara con Pereira che lancia di prima e Marta che – in campo aperto – sfiora il gol del vantaggio. La spagnola ci riprova allora su calcio piazzato con un bel sinistro al volo sventato da Sestari che deve impegnarsi duramente anche su Taty, ma nulla può su Pato: dribbling e puntata che si spegne all’angolino per lo 0-1. Immediata la risposta di D’Incecco, ma Dibiase si supera due volte in pochi secondi, prima sul capitano biancazzurro e poi su Borges perfettamente imbeccata da Amparo. Dopo una nuova incursione di Luciani (diagonale fuori di poco), riecco Amparo col mancino ma Dibiase c’è e le nega il pari in spaccata. A 1’35” dal termine tiro libero per le marchigiane, ma Sestari risponde in tuffo e si va così all’intervallo.
Bastano 26″ nella ripresa al Montesilvano per pareggiare con la stupenda punizione di Xhaxho che dal limite centra l’incrocio dei pali lasciando immobile Dibiase e poi è Borges a centrare il palo dal limite. Dal possibile sorpasso abruzzese a quello marchigiano, però, il passo è breve: Pato e Luciani dialogano alla perfezione e la numero 99 mette dentro un bis pesantissimo al 2′. Ancora Marta sulla destra dopo un veloce due contro uno con Pato, ma Sestari chiude bene in uscita. Xhaxho ci riprova su punizione al 5° costringendo Dibiase alla risposta in spaccata. Secondo tempo senza respiro: diagonale dalla distanza di Belli, Pereira tocca involontariamente e rischia l’autorete se non fosse per Dibiase. Al 10′ svarione difensivo delle biancazzurre, Marta recupera e serve un cioccolatino per super Pato che buca per la terza volta la rete portando le s.e sul doppio vantaggio. Mancano 8′ quando Gonzalo decide di inserire Borges come portiere di movimento, ma è ancora il Falconara a rendersi pericoloso: solita sponda di Marta e puntata di poco a lato da parte di Taty. Al 17′, in power play, Lucilèia mette in mezzo, Ampi arriva in tap in ma non trova la porta da distanza ravvicinata. Errore anche per Lù che alza la correzione sotto porta sulla verticalizzazione di Ortega. Parata su Belli e sinistro fuori misura di Xhaxho: le marchigiane annullano il match point, lo Scudetto si assegnerà in gara -3.
MONTESILVANO-CITTÀ DI FALCONARA 1-3 (0-1 p.t.)
MONTESILVANO: Sestari, D’Incecco, Amparo, Borges, Ortega, Coppari, Ciferni, Lucileia, Guidotti, Xhaxho, Belli, Esposito. All. Santangelo
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Guti, Luciani, Pereira, Dal’Maz, Taty, Rubal, Marta, Blenkus, Ferrara, Pesaresi, Marcelli. All. Neri
MARCATRICI: 16’18” p.t. Dal’Maz (F), 0’26” s.t. Xhaxho (M), 2’24” Dal’Maz (F)
AMMONITE: Taty (F), Xhaxho (M), Borges (M), Dal’Maz (F), Luciani (F)
NOTE: al 18’25” del p.t. Sestari (M) para un tiro libero a Pereira (F)
ARBITRI: Antonio Marino (Agropoli), Salvatore Minichini (Ercolano), Matteo Ariasi (Pescara) CRONO: Paolo Milardi (Pescara)
