Un incredibile finale un incredibile gioco di numeri. L’Italcave Real Statte pareggia per 1-1 a Montesilvano, risultato positivo da parte della compagine tarantina al cospetto di un avversario più forte, certificato dalla classifica al termine della regular season. Le abruzzesi fanno la partita, le ioniche ripartono: un canovaccio che viene conservato per tutti i 40 minuti di gara-1. Dicevamo del gioco di numeri: il pareggio arriva a 14 secondi dalla fine, su tiro di Roxana Elena Ion, numero 7 dell’Italcave, deviato da Amparo, numero 7 abruzzese. Adesso la serie si sposta in Puglia mercoledì 9 alle 18 a Montemeola. I calcoli sono i seguenti: chi vince va in semifinale, col pareggio si gioca la “bella” a Chieti.
L’Italcave parte con Margarito, prova sontuosa da parte dell’estremo ionico vera top player e portiere della Nazionale, Pereira, Ion, Maione e Mansueto. Risponde il Montesilvano con Sestari, Nicoletti, Amparo, Ortega, Borges. Subito Italcave con Mansueto che, servita da Pereira non riesce a toccare il pallone forte in porta. Risposta con Amparo su schema di punizione ma la girata della 7 di casa viene neutralizzato da Margarito. Capovolgimento di fronte e Ion si invola sulla sinistra, avrebbe Mansueto libera ma decide di tirare, sfera alta sulla traversa. Ma il vantaggio del Montesilvano dopo 8 minuti: su azione d’angolo troppo sola Mendes sul secondo palo che insacca facile, Margarito non poteva nulla sul tiro ravvicinato della giocatrice abruzzese. Lo Statte non riesce a trovare la via del gioco profondo, ma tocca ancora a Mendez riprovare il tocco ravvicinato, questa volta di testa in maniera errata. Nonostante i 5 falli sul groppone le ioniche resistono e vanno al riposo col minimo svantaggio. Ripresa e Margarito si inventa una super parata di coscia sinistra su tiro a botta sicura dalla distanza di Borges. Risposta rossoblù con Maione: avanzata sulla sinistra e tiro alto sulla traversa. Ancora Statte: recupero palla di Maione per Mansueto che calcia dalla distanza ma altissimo. Incredibile il pallone che capita sui piedi di Ion: lancio lungo di Pereira preciso per la nazionale rumena che al volo di destro mette fuori di pochissimo. La partita si incattivisce: fallaccio di Ortega su Ion, il Montesilvano prosegue e si arriva a un tiro neutralizzato da Margarito sulla quale non viene fischiata carica al portiere. A tre minuti dalla fine Marzella gioca Mansueto portiere di movimento. Il Montesilvano ci prova ma si scopre ed è Roxy Ion a 14 secondi dalla fine a trovare il jolly con un tiro deviato da Amparo nella propria porta. Uno a uno, finisce così. E mercoledì a Montemesola alle 18 gara 2. Questo il pensiero di Tony Marzella, tecnico rossoblù, al termine della gara.
“Sapevamo che giocavamo in casa di una squadra che solo pochi mesi fa ha vinto la coppa Italia ed era una gara ostica, complicata. Serviva mettere il cuore, la grinta giusta e lo spirito di sacrificio. Le ragazze lo hanno fatto e siamo rimasti in gara contro il Montesilvano fino al termine. Un grazie alle ragazze e al nostro immenso portiere: un gruppo, giovane e rinnovato, che ha dato un’ennesima prova di maturità. Siamo stati bravi a credere fino all’ultimo pallone e abbiamo impattato il risultato. E’ vero che avevamo pareggiato 2-2 in campionato al Pala Santa Filomena ma questa, come detto, era un’altra gara e servivano quelle caratteristiche elencate in precedenza per portare a casa un ottimo risultato. Grazie a tutte le ragazze, ai tifosi che ci hanno seguito in Abruzzo e da casa. Cercheremo ora di prepararla al meglio gara 2. Pur consapevoli, questo lo dico dalla presentazione di gara-1, che il Montesilvano resta un avversario difficile che proverà a far suo il quarto”.
Ufficio Stampa