Storica qualificazione per la Sardegna, Floris: “Che soddisfazione”

“Chiamale se vuoi emozioni” cantava Battisti…e di emozioni le ragazze della rappresentativa sarda in questa prima parte del torneo delle regioni ne hanno regalate davvero tante.
Nella prima gara contro l’Abruzzo non hanno mai mollato, hanno lottato con le unghie e con i denti sino a strappare, a 22” dalla fine la vittoria per 2 a 1. Il giorno dopo le ragazze di mister Alves hanno trovato la Lombardia ad attenderle , sono scese in campo senza timori reverenziali, “andiamo a giocarcela e si vedrà” ci hanno scritto sulle chat, consapevoli che quando oltre al talento metti la grinta e il cuore tutto può succedere. E così è stato, dopo il primo tempo concluso in perfetta parità sul punteggio di 1 a 1, ci vogliono tutto il talento di Capra, autrice di un delizioso gol di tacco, e tutta la grinta di Murru, che sul finale dalla distanza fulmina il portiere lombardo, per raggiungere la storica impresa dei quarti finale. Probabilmente la maggior parte di loro non riusciva a credere che stesse succedendo davvero: loro, la rappresentativa regionale sarda, la più giovane della manifestazione (18 anni l’età media), per la prima volta e con una giornata di anticipo sono già qualificate per i quarti di finale!

Foto: Figc Sardegna

Il giorno dopo la partita con la Liguria sulla carta è solo una formalità, ma non per Gardu e compagne: dopo un primo tempo in sordina, terminato con un goal per parte (Grassi per la Liguria e Deiana per la Sardegna), le sarde prendono le redini del match e vanno a segno con Lunesu e Schiavon (doppietta). Il 4 a 1 regala alle ragazze di mister Alves non solo la terza vittoria in altrettante gare, ma anche la consapevolezza che queste ragazze, non sicuramente le favorite del torneo, stanno regalando un sogno a tutti gli appassionati di futsal della Sardegna.
Diego Floris, dirigente federale per la regione Sardegna, elogia le sue ragazze: “è stato un risultato inaspettato ma sperato, passare un girone così difficile a punteggio pieno è davvero una bella soddisfazione”. Floris non ha dubbi sui punti di forza della squadra: “è sicuramente un bel gruppo, le ragazze sono splendide, sono molto unite e sin dai primi raduni hanno dato prova delle loro capacità, merito anche di Mister Alves che ha saputo motivarle e le ha spinte a prendere consapevolezza dei propri mezzi e a credere in se stesse, facendo un ottimo lavoro”.
Il bilancio di Floris è sicuramente positivo e si dice ottimista per la gara di domani: “L’umore in vista della gara di oggi è ottimo, comunque vada abbiamo raggiunto un traguardo storico, come dico sempre: “se combatto posso perdere se non combatto ho già perso” domani andremo a giocarcela e si vedrà.”

Foto: Figc Sardegna

Dopo l’intera giornata di meritato riposo, con tanto di passeggiata per le vie di Assisi, le sarde nei quarti di finale se la dovranno vedere contro la Basilicata, l’appuntamento è per le 15.00 al palazzetto dello sport di Magione. La bandiera dei 4 mori è pronta, la Sardegna continua a sognare.

Manuela Guaime