Serie A

Ternana, fiducia Schmidt: «Ci divertiremo, è questione di tempo»

Il nuovo asso brasiliano delle ferelle già in gol al suo esordio (senza punti) contro il Pescara: «Non eravamo al 100%, quando la squadra sarà al completo regaleremo tante gioie ai nostri tifosi. Darò tutto per questa maglia»

Insegui  a lungo una giocatrice, combatti contro la solita matassa burocratica, arriva in Italia e tocca aspettare ancora. Poi arriva il momento dell’esordio, c’è la corazzata del campionato e lei, Valeria Schmidt, spazza via vecchie scartoffie e giorni d’attesa facendo esplodere la tua gente con un gol che solo chi dà educatamente del tu al pallone può fare. È vero, alla fine non servirà per evitare la sconfitta, ma in casa Ternana si può guardare al futuro con ottimismo. Perché ora Valeria Schmidt ci sarà in pianta stabile, niente più attese di nessun genere. Forse quella per vedere all’opera anche Jessika Manieri e i prossimi due colpi di mercato promessi dalla società in vista della sessione di riparazione di dicembre, ma di sicuro Schmidt ora potrà godersi ogni domenica due colori, il rosso e il verde, che a Terni fanno trepidare e tribolare. La fuoriclasse brasiliana ha già avuto modo di conoscere da vicino la corazzata Pescara delle connazionali Vanessa, Taty, Tampa e Berte, tutta gente che non ha bisogno, come Schmidt, di presentazioni. Ce n’è di strada da fare, ma gli auspici sono più buoni. Intanto la pragmatica Schmidt può godersi il suo nuovo presente e futuro italiano, lavorando lontana da proclami roboanti con l’umiltà che nel recente passato le hanno permesso di trionfare con il suo Brasile più e più volte, come se niente fosse. E per quanto il compito sia difficile, adesso la squadra da portare quanto più in alto possibile si chiama Ternana, la squadra di quella città e quella gente che fin dal principio, come nel caso di Schmidt, ti hanno scaldato il cuore. Anche perché a Terni è difficile il contrario. Se poi l’adorazione è reciproca, come una sorta di novelli Magda e Furio, tutto diventa inevitabilmente più semplice.

Valeria, prima partita in Italia e primo gol, anche se non è bastato per evitare la sconfitta. Raccontaci il tuo esordio con la Ternana.

«Sono felice di aver esordito in Italia andando subito in rete, anche se sfortunatamente il risultato non è stato positivo. Abbiamo molto da migliorare come squadra e credo che alla lunga saremo in grado di regalare tanta gioia ai nostri tifosi».

Sei stata accolta alla grande a Terni, anche se non avevamo dubbi. Che impressione ti ha fatto la tua nuova città e tifoseria?

«Mi sto adattando molto bene alla mia nuova città e poi Terni è una città decisamente accogliente e tranquilla. Per quanto riguarda la nostra tifoseria, invece, penso sia la migliore in assoluto di tutta la serie A. Sin dal mio arrivo a Terni mi sono innamorata dei nostri tifosi».

Un’opinione sulla squadra che hai trovato, questa Ternana ha tutte le carte in regola per fare un grande campionato e far divertire i suoi tifosi.

«Penso che quando tutte noi saremo al 100%, collegandomi a quanto detto nella prima risposta, questa squadra avrà certamente tutte le possibilità di far divertire la nostra splendida tifoseria. È solo una questione di tempo».

Cosa ti aspetti dalla tua prima esperienza italiana?

«In tutte le squadre in cui ho militato il mio obiettivo è stato quello di dare il meglio di me e qui a Terni non sarà differente. In Italia ho trovato un campionato dal livello eccellente, è molto stimolante. Spero di aiutare la mia Ternana a raggiungere i suoi obiettivi».

Perché hai scelto di vestire il rossoverde?

«Ho scelto Terni perché ho già avuto la possibilità di giocare con Renata Adamatti, questo ha influito molto. Conoscere il suo talento e la persona che è ha reso la mia scelta molto più semplice. In più la società mi ha spiegato tutto nei minimi dettagli e bene ogni aspetto di questa mia nuova esperienza: allenamenti, struttura, casa e la parte economica. Non conoscevo il direttore Damiano Basile, grazie a lui si è concretizzato tutto. In ultima analisi, ma non per importanza, ho scelto Terni perché sapevo che avrei giocato per una società dalla grande tradizione qui in Italia».

Tornando al futsal giocato, hai avuto modo di affrontare la squadra che molti danno per favorita per la vittoria finale. Che impressione ti ha fatto il Pescara?

«È una squadra eccellente, con giocatrici che già conosco da diversi anni. Sapevo della grande qualità di questa compagine e noi, sfortunatamente, non stavamo al top».

Vuoi fare qualche promessa particolare ai tuoi nuovi tifosi?

«L’unica promessa che posso fare è che ci metterò impegno e dedizione. Poi, alla fine di tutte le competizioni, vedremo i frutti raccolti».

 

 

 

 

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