Futsal

Vanessa Pereira lancia il Pescara: «Insieme ci divertiremo»

Il fenomeno brasiliano è stato il primo colpo in ordine di tempo dell’ambiziosa società abruzzese: «La squadra che sta nascendo è molto forte, qui c’è il miglior progetto del futsal italiano e non solo femminile. Noi squadra da battere? Il campionato sarà equilibrato»

Se il tuo primo acquisto si chiama Vanessa Pereira, è cosa buona e giusta affermare che sulla tua testa, ancor prima di conoscere i nomi delle altre new entry, pende la piacevole condanna di dover vincere qualcosa. Una sorta di spada di Damocle dalla quale difficilmente ci si può esimere. Teoria che trova accoglimento totale, perché dopo l’annuncio dell’ormai ex Sinnai, è arrivato quello di Exana e Marcolan, che altro non fanno – per l’appunto – che confermare tutta la bontà delle intenzioni del Pescara. Senza dimenticare che la voglia di vincere del Pescara si paleserà sotto forma di altri pezzi da 90 in arrivo, stando a voci di corridoio, in arrivo a breve. Certo è che con Vanessa Pereira c’è un’altra massima che trova senz’altro conferma nell’ambiente Pescara: chi ben comincia è a metà dell’opera. Non solo inteso come ordine cronologico d’acquisto, ma come valore. Perché quello di Vanessa è noto a tutti, generalmente deplorato presso l’ambiente dei portieri. Lei che con la sua classe ti può risolvere la partita da un momento all’altro. E il bello del Pescara di quest’anno è che saranno in tante ad avere questa caratteristica, chi per una ragione e chi per l’altra. Intanto sembra già di vederlo mister Everaldo Segundo che si frega le mani, a giusta ragione. Perché il fenomeno Vanessa e il suo Pescara sono pronte a fare la voce grossa, senza dimenticare la concorrenza che non starà certamente a guardare. Il tutto con un pensiero al miele, quello di Vanessa, rivolto all’ambiente Sinnai, dove ha vissuto momenti importanti. Vedi la finale di Coppa Italia sfumata, che quest’anno la brasiliana proverà a centrare di nuovo. Con colori diversi, ma con la stessa voglia di vincere che la contraddistingue e che dovrà alterare, nell’accezione positiva del termine, il DNA del Pescara.

Nuova esperienza per te: Pescara. Quali sono le tue sensazioni?

«Le migliori possibili. Inizio sempre con questo pensiero, perché poi saranno proprio loro che mi porteranno avanti, le mie sensazioni. Sono felice, motivata e con molta voglia di iniziare»

Facciamo subito un passo indietro. Cosa ti porterai dentro della tua esperienza al Sinnai?

«Quando vado via da una squadra cerco di portarmi dietro sia il buono che il meno buono che mi aiuta a migliorare, è difficile dire una cosa o un’altra, perché Vanessa è una sola, iniziando o terminando un progetto. Sempre inizierò e terminerò con gli stessi valori, che ho imparato con i miei genitori e la mia famiglia. L’unica cosa che cambia sono le esperienze e la ricerca o la maturità per migliorare nel futuro. Porterò le compagne di squadre e non solo sempre con me, hanno conquistato il mio cuore».

Tornando al presente, invece, cosa ti ha convinta del progetto del Pescara?

«La struttura e l’organizzazione della società. Sono venuta qualche giorno prima di firmare il contratto e ho conosciuto tutto l’ambiente, veramente professionale. Questo consentirà a tutte noi che scendiamo in campo di esprimerci sempre al meglio. E il progetto per quello che ho già potuto vedere, è uno dei, se non il miglior progetto di futsal sia maschile che femminile. Spero e mi auguro che queste impressioni rimangano e migliorino giorno per giorno».

Sta nascendo una squadra fortissima in ogni reparto. E con molte brasiliane. Sei soddisfatta del lavoro che sta facendo la società?

«Molto. Il Pescara sta facendo una squadra forte, questo mi rende molto contenta».

Arrivi in una piazza importante, come quella di Pescara, dove il futsal è un’eccellenza. Questo per te può rappresentare un ulteriore stimolo?

«Chiaro. Le sfide mi motivano e io so come è il club Pescara, so dei loro valori e delle loro ambizioni. Questo mi gratifica e incentiva molto».

Bisogna attendere il mercato delle altre, chiaramente. Però vi sentite già la squadra da battere?

«Mai! Questa cosa che una squadra si possa considera forte a sufficienza per considerarsi campione ancor prima di cominciare non esiste. Il futsal per me è quello giocato dentro le quattro linee del campo, se li tu non dimostri, non vali nulla. Sulla carta può essere una squadra forte, ma nella pratica bisogna dimostrarlo. L’unica cosa che posso affermare è che per il club e la voglia, faremo di tutto per arrivare il più lontano possibile e conquistare dei titoli».

Senza dimenticarci la concorrenza. L’Olimpus ha già rinnovato alcuni dei suoi pezzi pregiati e lavora per essere ancora protagonista. Secondo te che campionato sarà il prossimo?

«Sarà difficile e combattuto come quello appena finito. Il futsal italiano, sia per le proprie giocatrici italiane e sia per noi straniere che siamo già qui e che arriveranno, sta crescendo molto. La mia opinione è che sarà un campionato equilibrato».

Vuoi fare qualche promessa ai tifosi?

«Vedranno una Vanessa che cercherà di essere migliore giorno per giorno, ogni allenamento e ogni partita. Lavorerò e cercherò di far vedere la migliore Vanessa possibile».

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