Futsal

Vanessa lancia il Sinnai: «Pronte per il gran finale, daremo il massimo»

Il fenomeno brasiliano delle isolane non ha dubbi: «Se crediamo in noi stesse, siamo destinate a far bene. Breganze o Pescara? Indifferente. E la Spagna non è avanti all’Italia».

Vanessa Pereira, per amici e addetti ai lavori “uragano”. Sono 79 i gol messi a segno dal fenomeno brasiliano nei suoi due anni italiani. Uno e mezzo, in realtà, perché lo scorso anno ha iniziato a giocare nella seconda parte di stagione. Numeri provvisori, perché manca ancora la parte cruciale della stagione, quella che porterà alla conquista del tricolore. Quindi è cosa buona e giusta pensare che i numeri di Vanessa cresceranno ancora. Insieme a Peque rappresenta la parte “atomica” delle campidanesi, senza ovviamente sminuire i meriti e i valori di una squadra intera, perché il vero fuoriclasse di ogni  squadra si chiama “collettivo”. Il Sinnai di Vanessa si presenta alla corsa scudetto dopo una stagione molto positiva: ha vinto la regular season, finalista di Coppa Italia e terza nel Gold, alle spalle di Olimpus e Ternana. Ora Vanessa & C. attendono la vincente dei play-off tra Breganze e Pescara. Una sfida che a prescindere regalerà a Vanessa una partita ricca di brasiliane, venete e pescaresi che siano. Insidiosa, perché nessuna delle due sarà un cliente facile. Tuttavia il Sinnai può contare su Vanessa, dettaglio non trascurabile. Tre volte migliore giocatrice del mondo (2010-2011-2012), capocannoniere in Coppa a Bassano e giocate in serie, Vanessa e il suo Sinnai sono pronti al rush finale, con uno sguardo all’ultimo torneo europeo di Navalcarnero che ha visto protagonista il Montesilvano, il rapporto con Peque ed altro ancora. Vanessa Pereira si racconta ad Any Given Sunday, non nascondendo fiducia e adrenalina in vista dell’ultima parte di stagione, quella che sa dirti quanto vali e dove puoi arrivare. Ma con un fenomeno come lei, tante cose sono sicuramente più semplici. Perché è risaputo che le giocatrici come Vanessa trasformano, spesso e volentieri, lo straordinario in ordinario.

Vanessa, 3/4 della stagione (regular season, Coppa e Gold) sono alle spalle. Soddisfatta di quanto avete fatto?

«Molto. Perché nonostante la differenza con altre squadre, tutte le nostre vicissitudini e alcune problematiche che è normale affrontare, stiamo lavorando molto bene».

Dove potete migliorare per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione?

«A livello di testa. Inoltre dobbiamo accrescere la fiducia in noi stesse, così potremo far bene. E penso che dobbiamo essere più cattive sotto porta, perché i nostri avversari non sbagliano mai con noi».

E dal tuo punto di vista personale, sei soddisfatta o volevi fare ancora di più?

«Voglio di più. È quello che ho imparato nella mia vita da sportiva. Però so anche che l’età arriva, le ginocchia danno fastidio, però lavoro per stare bene e fare il mio meglio. Sono soddisfatta del mio lavoro di quest’anno. Voglio finire bene e fare ancora di più per la squadra».

vanessa

Parlaci della bella intesa con Peque. Lei disse che giocare con te è “fantastico”. E tu che pensi?

«Quando mi hanno detto che lei veniva al Sinnai, io ero contentissima. Lei è veramente forte.  E quello che fa per me in campo, sia in termini di movimento o magari anche un singolo passaggio, dà l’impressione che giochiamo insieme da una vita. È un piacere giocare con lei».

 Com’è il morale della squadra attualmente?

«Stiamo cercando di lasciare tutte le cose extra campo al fuori del rettangolo di gioco, fare il nostro con la testa concentrata a fare il meglio sempre. Siamo felici per essere arrivati fin qui ed è da questa felicità che dobbiamo far diventare la nostra arma in più».

Dovete aspettare la vincente di Breganze-Pescara. In qualsiasi caso, ti ritroverai un avversario con tante brasiliane. Preferiresti affrontare una delle due in particolare o per te è indifferente?

«Per me è indifferente, perché sono due squadre con molta qualità e se vogliamo arrivare alla fine dobbiamo affrontare tutte le squadre. Senza lamentarci, per esempio, di aver beccato una squadra forte. Pensiamo a noi e a quello che possiamo fare».

vanessa

Questo è il tuo secondo anno in Italia. Cosa ti piace di più del nostro campionato?

«L’anno scorso l’organizzazione. Però quest’anno le cose sono cambiate. E non parlo di questo perché non voglio fare casino! (ride, ndr). Ma c’è una cosa che continua dall’anno scorso: voi della stampa. Fate un lavoro eccezionale, portando il calcio a 5 femminile sempre al massimo. È l’impressione che ho ogni giorno e che mi porto dentro ad ogni viaggio che faccio con il futsal. Questo mi rende molto felice, è bello essere qui».

Una domanda sul torneo di Navalcarnero fatto dal Montesilvano: la Spagna, insieme al tuo Brasile ovviamente, quanto è avanti rispetto all’Italia?

«Per me non è avanti. Italia ha giocatrici molto brave, l’unica differenza per me è che manca un po’ di maturità durante le partite. È importante avere un’idea e un sistema di gioco. Però qui le partite cambiano quando meno te l’aspetti, c’è sempre la fiducia e volontà di migliorare in corso d’opera. Per me sono queste le differenze, niente di trascendentale».

Torniamo al tuo Sinnai. Vi sentite pronte e mature per puntare allo scudetto?

«Pensiamo al quarto di finale prima, se non vinciamo questa non c’è senso dire di sì. Però una cosa la posso dire: abbiamo voglia di fare del nostro meglio. E se questo ci porterà a dare il massimo, non potrò che essere felice e fiduciosa per il restante cammino da fare».

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