In questi giorni nelle stanze dei bottoni di piazzale Flaminio si stanno decidendo tutte le nuove strategie di crescita e sviluppo del futsal italiano. Grandi novità nel settore femminile dove l’inesauribile Umberto Ferrini sta portando tutta la sua esperienza per trascinare questa disciplina al top.
Umberto, finalmente un dirigente che ha un’esperienza ventennale nella categoria femminile è tra chi muove i fili di tutto il movimento, quanto conta il tuo passato per migliorare il futuro:
Il mio passato sarà messo al servizio delle società. Avendo vissuto per molti anni dentro ad esse posso dire che so’ tutto quello che loro vorrebbero per ristrutturare i campionati e le varie visibilità. Conosco tutti i presidenti, addetti ai lavori e questo mi permette un rapporto diretto, cosa che avevo anche prima del mio nuovo incarico. Spero di essere all’altezza di questo compito che il presidente Montemurro ha voluto affidarmi.
Iniziamo a scoprire cosa aspettarci dal futuro: Come saranno strutturati prossimi campionati nazionali?
Prima cosa sono state finalmente scisse le 2 categorie: A e A2 che semplificano le varie incomprensioni create negli anni. Il mio sogno è quello di un campionato di A con girone unico e per quello che riguarda la serie A2 siamo in attesa di vedere le varie iscrizioni, ad oggi le aventi diritto alla A2 sono 50 ovvero non poche.
La Nazionale. Solo questa parola già affascina! Cosa bolle in pentola per la squadra A e soprattutto per le giovani che sognano la maglia azzurra?
La nazionale dovrà crescere e anche di molto per avere la possibilità di avvicinare il gap che ci separa da chi ha iniziato molto prima di noi. Per quanto riguarda le giovanili stiamo puntando molto sulla under 17 che come tutti sanno dovrà prepararsi per le qualificazioni alle olimpiadi giovanili di Buenos Aires. Poi ci sarà la novità del campionato europeo under 19, per il quale dovremo farci trovare pronti. Grandi traguardi per il nostro movimento, sono sicuro che non ci faremo trovare impreparati a questi appuntamenti. Proprio per questi 2 obiettivi le giovani devono essere proiettate a vedere un futuro roseo, che il futsal italiano sta lavorando per loro .
A breve si assegnerà l’unico scudetto giovanile femminile, quello di categoria juniores. Ci puoi anticipare come sarà sviluppato e dove e quando si disputeranno le attesissime finali?
La formula sarà uguale all’anno scorso, ovvero con 2 triangolari, che si effettueranno a Rimini con la grande vetrina della finale che si svolgerà a San Patrignano. Una location voluta per l’importanza che la Divisione dà al sociale: su questo il futsal sta dimostrando che non si tira mai indietro e fa di tutto per avvicinare il nostro sport alle altre varie realtà.
Per chiudere, che programmi state studiando per sviluppare il futsal femminile giovanile? Si potrà ipotizzare qualche idea come campionati interregionali, finali scudetto allieve e giovanissime e magari obbligatorietà di settori giovanili per le società del massimo campionato?
Il Presidente Montemurro è molto attento alla nostra realtà e insieme al consiglio ci sono dei gruppi di lavoro che stanno studiando le varie novità che potrebbero portare un grande interesse per il giovanile.
Grazie Umberto per la tua disponibilità e soprattutto per la passione che stai mettendo nel lavoro presso la Divisione Calcio a 5 per dare finalmente impulso a uno sport affascinante che aspetta solo un via per esplodere!