Atletico Madrid sul tetto d’Europa, Montesilvano ko con onore

Troiano apre, Nascimento – Leti – Romero firmano la rimonta. Inutile il gol del 3-2 finale di Nicoletti. Le spagnole portano con merito a casa il titolo, ma per le abruzzesi solo applausi.

Il Montesilvano scende in campo con Ghanfili, Guidotti, Nicoletti, Troiano e Amparo. Risponde l’Atletico dei record con Garcia tra i pali, Vinceste, Romero, Nascimento e Sanchez. Sedici secondi e Troiano va via sulla sinistra giungendo anche a una buona conclusione, ma la statuaria Garcia è sulla traiettoria e smanaccia in corner. Grande avvio quello del Montesilvano, grinta allo stato puro per le ragazze di Francesca Salvatore. Il primo tiro in porta delle padrone di casa è al quarto con Delgado, Ghanfili c’è. Le spagnole replicano poco dopo con un colpo di testa di Romero a tu per tu con Ghanfili, ancora decisiva. Quinto minuto, grande conclusione al volo di Leti Sanchez, ancora una volta la numero 23 pescarese c’è. Momento decisamente favorevole alle locali. Decimo minuto, Godoy ben servita ci prova di punta da buona posizione, ancora una volta Ghanfili risponde presente. Vinceste subito dopo, ma la porta è sempre chiusa egregiamente dall’estremo difensore abruzzese. Al minuto undici e dieci, Ortega è costretta ad abbandonare il campo dopo un brutto fallo subito a centrocampo, ma secondo l’arbitro è tutto discutibilmente regolare. Decisione del tutto incomprensibile. Poco dopo la sgusciante Amparo provoca il quinto fallo dell’Atletico, con conseguente calcio di punizione: sul punto di battuta va Silvetti, conclusione che sibila il palo per poi spegnersi a lato. Conto dei falli che si pareggia con quello di Troiano su Delgado. Mancano sei e tredici. Però al quindicesimo è il Montesilvano che passa, Amparo tiro, Garcia respinge e Troiano ribadisce in rete. Esplode la gioia delle abruzzesi. Le padrone di casa reagiscono subito dopo facendo tremare il palo italiano, Montesilvano fortunato. A un minuto e venti però c’è il sesto fallo delle abruzzesi, c’è il tiro libero calciato da Nascimento: Ghanfili respinge. Non c’è pace per il portiere italiano, perché a sette secondi dalla fine l’arbitro vede un tocco di mani di Guidotti. Ancora tiro libero, stavolta da posizione decentrata: Nascimento non sbaglia, battendo Ghanfili. Si va a riposo sul pareggio, risultato comunque giusto.

ROMERO TRIS, NICOLETTI ILLUDE Nella ripresa c’è Sestari al posto di Ghanfili, affiancata da Mendes, Troiano, Guidotti e Amparo. L’Atletico con Garcia, Nascimento, Romero, Delgado e Leti Sanchez. Le locali entrano in campo con lo stesso piglio guerrigliero del primo tempo, cercando di mettere fin da subito in difficoltà il Montesilvano, legittimando la sua superiorità. Al quinto, infatti, arriva il vantaggio firmato da Leti, che fa esplodere il palazzetto di Navalcarnero. L’Atletico è avanti meritatamente, ma il Montesilvano è in partita. Poco dopo la combinazione Delgado-Godoy rischia di chiudere anzitempo la partita, ma quest’ultima manca di un nulla l’impatto con la sfera a porta sguarnita, Montesilvano graziato. Però all’undicesimo l’Atletico non fallisce: tiro al volo di Marta Gonzalez, sulla traiettoria c’è Amelia Romero ben appostata quasi sulla linea di porta, palla in rete con un tap-in di petto e Atletico avanti 3-1. Niente da fare per il Montesilvano, le spagnole legittimano con pieno merito i loro straordinari numeri in campionato, mettendo quasi in ghiaccio il risultato. Francesca Salvatore tenta il tutto per tutto, c’è Ortega portiere di movimento. Mossa che dà subito i suoi frutti, perchè Nicoletti viene servita sul secondo palo e insacca con un comodo tap-in. Clamoroso, invece, l’errore di Nascimento a porta vuota poco dopo. Montesilvano ancora in vita. Nel finale altra occasione pericolosa per le locali con Delgado, Sestari c’è. Mancano quarantasei secondi. Poi più nulla. A Navalcarnero vince la squadra più forte, ma a questo Montesilvano vanno solo applausi per lo straordinario cammino in terra iberica. Tanto onore.