La stagione dell’arrivo allo Stone Five Fasano è durata appena 120’ in cui, tra l’altro, ha avuto anche il tempo di segnare il suo primo gol in Serie A d’elite. Sembrava uno splendido inizio – invece – poco dopo, Monica Masero Cunill è uscita in lacrime dal match con la Salinis. Diagnosi impietosa: rottura del crociato per cui la giocatrice viene sottoposta ad un intervento chirurgico perfettamente riuscito. Da marzo ad ottobre la corsa per farsi trovare pronta e domenica, finalmente, l’esordio al PalaAliperti, lontana da casa ma vicina alle compagne che le sono sempre state accanto.
“Era da qualche giorno che il mister mi diceva che contro la Woman Napoli sarei entrata. Venerdì e sabato ero in ansia, ma domenica la sensazione predominante era quella di voler giocare. In allenamento accusavo ancora qualche fastidio, in partita invece mi sono sentita benissimo, come nuova”, ha sorriso la laterale.
Una domenica vissuta sulle ali dell’entusiasmo da parte di tutto lo Stone Five Fasano, uscito vittorioso dallo scontro diretto con le campane per 3-2.
“Nonostante il campo piccolo cui non siamo abituate, ho visto una squadra davvero unita, pronta ad incitarsi e aiutarsi in quella che per noi non era una semplice partita, ma “la” partita. Sembravano i tre moschettieri: uno per tutti e tutti per uno. A volte probabilmente ci è mancata un po’ di compattezza, ma stavolta non è stato così: quella con la Woman Napoli è stata la vittoria del gruppo”.
Meritato lunedì di festeggiamenti, ma già da questo pomeriggio le biancazzurre torneranno a lavorare a testa bassa per la sfida interna contro lo Sporting Locri, della quale Masero conosce bene le insidie.
“Particolare attenzione alla mia ex compagna di squadra ai tempi del Salandra, Beita, ma occhio anche a Giuliano che sta segnando con continuità. Mister Monopoli ci ha chiesto di portare in campo la stessa rabbia e la stessa grinta vista domenica scorsa e ci impegneremo al massimo per accontentarlo”.
Benchè più alto in classifica, insomma, anche il Locri avrà di che preoccuparsi.
“Rispetto all’anno scorso ci siamo rinforzate: Puttow, Oselame, Dos Santos e Belam sono giocatrici che hanno dato tanta maturità alzando contemporaneamente il livello tecnico, adesso crediamo più in noi stesse”.
E poi c’è il ritorno di Masero.
“Ho ancora pochi minuti nelle gambe, ma cercherò di fare del mio meglio davanti agli occhi del nostro pubblico”.
Non facciamo fatica a crederle.
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