Serie A

Italcave Real Statte, il sogno di Exana: «Lo scudetto dà sensazioni uniche, voglio riviverle»

La funambolica sarda fissa gli obiettivi: «Questa società ha il DNA vincente, l’obiettivo è fare una grande stagione. Manca un fenomeno? È proprio questo il nostro punto forte, il gruppo. Montesilvano, gara tosta. A Terni tre anni bellissimi»

Ha già marcato il cartellino tre volte in queste prime due giornate di campionato, andando a segno prima nell’esordio casalingo contro la Bellator e poi con la doppietta di domenica al Fasano. Jessica Exana è apparsa fin da subito a proprio agio negli schemi dell’Italcave Real Statte, squadra che l’ha fortemente voluta e accolta dopo i suoi tre anni trascorsi nella Ternana, dove ha vinto scudetto e Supercoppa. Un’esperienza che l’ha fortemente forgiata e migliorata. E a Statte la funambolica Exana ha trovato un altro ambiente a lei perfettamente consono e gradito: ambizioso, con voglia di migliorarsi costantemente per raggiungere obiettivi importanti. Il progetto del sodalizio rossoblù appare evidente: una squadra pressoché livellata, dove forse mancherà la fuoriclasse assoluta, ma che responsabilizza allo stesso modo tutto il gruppo che può quindi sentirsi partecipe in parti uguali. In poche e semplici parole, se esce una e entra un’altra, il livello non si abbassa. Con la parte “verde”, le più giovani, pronte a rubare qualcosa del mestiere alle più esperte. Per Exana l’Italcave è anche una ghiotta possibilità per rimanere in orbita Nazionale, perché è inutile negare che l’ex Sinnai è uno dei talenti più importanti del panorama nostrano. È giovane e davanti a sé ha un futuro roseo. Il suo curriculum vede già, come detto, scudetto e Supercoppa conquistati in Umbria. In più una Coppa Italia, conquistata – guarda un po’ il destino – ai danni del Real Statte, nel marzo 2013 quando vestiva la maglia del Sinnai. In quell’occasione la gara fu decisa dalla solita e noiosa Luciléia, a segno con una doppietta nel 2-3 finale del Pala Giovanni Paolo II di Pescara. Ma poi, col tempo, anche Exana ha imparato a essere decisiva. Eccome se lo ha imparato. E domenica in Puglia arriva un avversario dove più sei decisiva e meglio è, il Montesilvano campione d’Italia.

Due partite e sei punti per il tuo Statte. Una partenza più che soddisfacente.

«Sì, l’approccio al campionato è stato molto buono. Abbiamo dimostrato fin da subito di avere un grande gruppo. C’è molto affiatamento, nonostante ci siano molte ragazze nuove. Però è come se ci conoscessimo già da un bel po’, abbiamo legato benissimo sia dentro che fuori. E questo non fa altro che agevolare le cose».

Forse manca una fuoriclasse assoluta, ma questo Statte è perfettamente livellato e tutte voi siete al centro del progetto in egual misura.

«È esattamente il punto forte di questa squadra: forse non c’è nessun fenomeno, ma quando esce una, entra un’altra che è praticamente dello stesso livello. È questa progettualità che mi ha convinto. In questo modo ci sentiamo tutte protagoniste e maggiormente coinvolte nell’idea tattica del nostro allenatore».

Ottima affermazione a Fasano, un buon bigliettino da visita per l’immediato futuro.

«Noi lavoriamo ogni giorno per migliorarci sempre di più. A Fasano si è visto già il vero Statte, abbiamo dimostrato quello che siamo in grado di fare, anche se è chiaro che non dobbiamo lavorare per non fermarci mai allo stesso punto e raggiungerne uno più alto. È stata una buona gara contro un avversario che era reduce da un bel pari all’esordio in casa della Lazio. Siamo contente di avere espresso un buon gioco, ma non culliamoci su quanto fatto».

Si sono rinforzate tutte. Il livello del campionato è sempre più alto.

«Confermo, il livello è sicuramente altissimo. Noi ovviamente puntiamo in alto, perché questa società ha un DNA vittorioso. Quindi è chiaro che l’obiettivo è vincere qualcosa e faremo di tutto per ripagare la fiducia che la società ha riposto in tutte noi».

Sei arrivata in Puglia dopo tre anni a Terni molto importanti sotto tutti i punti di vista.

«Sì, tre anni a Terni non sono pochi. Ci sono tante persone a cui tengo ancora e con le quali sono rimasta ovviamente in contatto, è come una seconda casa per me. Non vedo l’ora di poter tornare in Umbria appena possibile per riabbracciare tutti. Porterò sempre con me tutti i ricordi rossoverdi».

Hai qualche obiettivo personale?

«Vorrei rivincere lo scudetto. Ho vinto tutte le competizioni ma il tricolore è quello che ti dà più emozioni».

Il fatto di aver trovato, a Statte, diverse persone che conoscevi, ha agevolato la tua scelta?

«Mi trovo bene con loro, sì. Perché conoscevo quasi tutte, tra Ternana e Nazionale. Questo ha agevolato il mio star  bene qui e sicuramente è ben augurante per il prosieguo».

L’Italcave è una piazza perfetta per poter essere sempre ben in vista in ottica Nazionale.

«Sì, sono in una squadra che mi consentirà di continuare a fare bene, spero, per rimanere in ottica azzurra. Ci tornerò se me lo meriterò, farò di tutto per esserci. La maglia azzurra ti dà sempre emozioni particolari e riviverle sarebbe il top. Tutto dipende da me».

Prossima gara con il Montesilvano campione d’Italia. Siete pronte?

«Sarà una partita tosta, il valore del nostro avversario si presenta da solo. Dobbiamo arrivare a questa gara in maniera decisa e determinata, ma essere allo stesso tempo tranquille. L’atteggiamento è importante quanto l’applicazione tattica. Vogliamo fare risultato per dare ai nostri tifosi una gioia importante, come quelle che possono arrivare da partite del genere. Colgo l’occasione per salutare tutti loro, perché sono fantastici».

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