#Aperifutsal con… Rossana Rovito

Cinzia Lombardo

Un #aperifutsal con Rossana Rovito dello Sporting Locri per chiudere la terza puntata del programma radiofonico condotto da Gisberto Muraglia per Any Given Sunday. E’ di ieri la notizia della quasi certa archiviazione dei “pizzini” per manifesta infondatezza, ma per le giocatrici il discorso era chiuso già da tempo.

“Ci sono sicuramente persone competenti che staranno andando avanti con le indagini. Noi abbiamo voltato pagina dopo il cambio societario teniamo a questo nuovo progetto e siamo ripartiti da zero”.

The show must go on e le amaranto l’hanno impreziosito con una vittoria contro il Real Five Fasano che ha rilanciato le ambizioni nel Silver.

“E’ stata una partita tirata fino alla fine. Siamo riuscite ad agguantare i 3 punti se non ricordo male proprio negli ultimi minuti in cui per tutte e due le squadre era sopraggiunto un calo psicologico. Siamo andate sotto nel punteggio, il mister ha inserito il portiere di movimento e la mossa è stata vincente. Adesso – continua Rovito – siamo seconde insieme ad altre due squadre, quindi la strada potrebbe portarci a raggiungere traguardi importanti”.

– Domenica la partita di Breganze che può valere una stagione, come state preparando questo delicato incontro?

“Arriviamo con un po’ di acciacchi, ma andremo lì per giocare la partita a viso aperto. Il mister Luigi Zanetti ha dichiarato che la spunterà chi scenderà in campo con più motivazioni, concordo con lui e sono sicura che ce la metteremo tutta. I risultati in questo momento sono dalla nostra parte, ora però dobbiamo mantenere la giusta mentalità”.

-Pereira e Buzignani i pericoli numero 1 del Breganze: dal loro innesto la squadra ha cambiato marcia.

“Assolutamente due giocatrici da tenere sott’occhio, ma noi non siamo inferiori a nessuno e cercheremo di portare a casa i tre punti. Nel Silver – come nel Gold – sono tutte finali e in Veneto sarà davvero così. Col Sinnai mi aspetto lo stesso: le sarde non verranno qui per una scampagnata, ma ci daranno sicuramente filo da torcere”.

-E in chiusura, una domanda sul movimento del futsal femminile: quanto margine di crescita c’è ancora?

“Innanzitutto sono contenta della nascita della Nazionale con un grande C.T. a capo delle nostre colleghe che si impegnano e fanno tanti sacrifici. Tanto è stato fatto e mi auguro che in futuro possano arrivare belle soddisfazioni per l’amore che ognuna di noi ha per questo sport”.