Parate al limite del miracoloso, riflessi fulminei e rilanci millimetrici: ai tifosi neroverdi, Lilla Torma si è presentata in tutto il suo splendore. Ma anche il Bitonto, dall’altra parte, ha mostrato subito un biglietto da visita ormai conosciuto in tutta l’Italia: l’immenso pubblico neroverde, che ha abbracciato con lo stesso calore “veterane” e nuove.
“Già l’anno scorso, a Giovinazzo, giocare contro i tifosi delle leonesse era stata un’esperienza incredibile. Quindi puoi immaginare che emozione incredibile sia adesso averli al nostro fianco, tutti lì. In ogni partita creano un’atmosfera pazzesca! Sentiamo davvero il loro supporto e siamo molto grate: è quasi come avere un sesto giocatore in campo. E viverli da “compagna di squadra” è decisamente più piacevole – sorride -. Giocare nella squadra di maggior successo degli ultimi anni mi riempie indubbiamente di orgoglio e soddisfazione”.
Anche la classifica è motivo di serenità per la nazionale ungherese. “Iniziare la stagione con sei punti nelle prime due partite è sicuramente una grande spinta per la squadra: ci dà fiducia e dimostra che la preparazione estiva ha dato i suoi frutti. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, è una stagione in costruzione, ma ho visto molti aspetti positivi e questi risultati ci motivano a migliorare e a rimanere concentrati per le prossime partite”.
Un grande classico alle porte. Bitonto-TikiTaka, condito dalla presenza di due storici ex del club pugliese: Marzuoli e Mansueto.
“Personalmente, affronto ogni partita come se fosse una finale e mi preparo giorno dopo giorno per lottare su ogni fronte, che sia Coppa Italia, Supercoppa o campionato stesso: anche se si tratta solo della terza gara della stagione è fondamentale per noi raccogliere quanti più punti possibile prima della pausa per il Mondiale. Entrambe abbiamo avuto cambiamenti estivi, compresi nuovi allenatori, e sono sicura che il Tiki Taka arriverà a Giovinazzo con la voglia di dimostrare il proprio valore, visto che finora non ha raccolto punti. Si sfideranno due squadre con mentalità simile per cui – chiude Torma – credo che chi riuscirà a rimanere più concentrato nei momenti chiave, uscirà vincitore da questa grande sfida”.
