Soccer Altamura in doppia cifra con l’Aradeo e sempre più vicino alla qualificazione in Final Eight, che ora passerà per la sfida del 16 marzo con la Virtus Cap San Michele, stessa avversaria che le biancorosse incontreranno nel prossimo turno di campionato. Strano il destino: quello che all’andata aveva rappresentato forse il momento più buio (sconfitta per 3-1 e conseguenti dimissioni di Rispoli), viene affrontato ora con tutt’altro stato d’animo e una serie di risultati utili che dura proprio da quel fatidico 17 novembre.
“Prima ci mancava la giusta dose di spensieratezza – commenta Miriana Papangelo, laterale e studentessa all’Università di Giurisprudenza -, il gusto di entrare in campo sì per la vittoria, ma soprattutto per divertirsi. Ora, invece, abbiamo la testa sgombra dai pensieri e riusciamo ad offrire prestazioni che rispecchiamo il nostro lavoro in settimana”.
Un cambiamento che Papangelo ha notato anche a livello personale, e non solo per il gol nell’ultimo derby.
“Ho finalmente più spazio, anche in allenamento, e sento la fiducia di mister Colaianni e delle compagne: domenica tutte hanno speso una parola per incoraggiarmi e spronarmi a dare il massimo, è stato molto bello avere il loro sostegno. E poi la partita è andata nel migliore dei modi: ci siamo aiutate, abbiamo creduto l’una nell’altra e abbiamo fatto girare palla come sappiamo”.
Tutto già pronto, insomma, per il derby di campionato col San Michele.
“Sono convintissima che scenderemo in campo con la stessa grinta e la stessa voglia che ci hanno permesso di portare a casa le ultime partite. Qualsiasi gara comporta delle difficoltà, ma noi sapremo fronteggiarle adottando le soluzioni più efficaci e dimostrando un gioco all’altezza delle nostre capacità. Vogliamo tutte continuare a sognare, sia in campionato che in Coppa”.
E quando parla di sogno condiviso, è il suo capitano che le viene in mente.
“Maria Difonzo è la persona che ha vissuto la Soccer Altamura in tutte le sue fasi, vedo tutto il suo impegno e so da quanto tempo stia aspettando questo traguardo: vederla giocare una Final Eight sarebbe una soddisfazione immensa e faremo il massimo perché possa riuscirci”.
