“Dispiaciuto, ma fiducioso”. È lo stesso Pier Paolo Morello a decidere il titolo dell’intervista dopo il ko per 3-1 che è costato il secondo posto alle sue ragazze. Lo dice chiaro nell’intervista e, ancor prima, lo ha detto alla squadra che ha fondato e verso la quale – superfluo sottolinearlo – continua a nutrire amore incondizionato.
“Non ho visto un primo tempo da Levante Caprarica. Con Mangafas, Cillo, Rocio e Amanda infortunate e con Vizcaino non al 100% sapevamo tutti che sarebbe stato difficile, ma in questa società non siamo abituati a trovare alibi e i problemi sono fatti per essere affrontati, anche se arrivano in un momento certamente delicato. In questo momento bisogna dare il 101%, non abbiamo altre soluzioni, e sperare che la ruota della fortuna giri anche dalla nostra parte”.
È ancora Morello ad approfondire. “Mi dispiace che Coach Campanile non abbia potuto sfruttare tutti gli elementi della rosa nel momento più importante della stagione. Abbiamo perso a Reggio giocando una delle nostre migliori partite, in Coppa abbiamo affrontato l’Altamura con assenze pesanti e ora ci attendono Grottaglie, ancora in Coppa, e poi Lady Mondragone in regular season, altro scontro diretto con una squadra sotto di noi di 2 punti”.
Ma è la missione Final Eight, ora, ad assorbire tutte le energie: domenica le giallonere entreranno in campo per l’ultima gara del girone di qualificazione e non possono sbagliare.
“Forse neanche il Grottaglie sta passando un buon momento e noi dovremo cercare di approfittarne per rialzare la testa, sperando di recuperare più giocartici possibili entro il 16 febbraio. A prescindere da questo, credo fortemente in tutto il gruppo e sono certo che, per quel che dipende da noi, faremo tutto il possibile. Ma l’occhio cadrà inevitabilmente anche sugli altri campi”.
Intanto, ottime notizie arrivano dal settore giovanile femminile seguito da Lucy Campanile col supporto di Noemi Cucurachi. Due vittorie su due nei test amichevoli per le piccole atlete del Levante e a breve il via al primo campionato della loro storia gli occhi di tifosi appassionatissimi: i loro genitori.
“Le famiglie seguono tantissimo le nostre tesserate e poi, la domenica, li troviamo tutti insieme al palazzetto per le partite della Serie B. Tra femminile e maschile i numeri sono in crescita costante e i campionati procedono bene in tutte le categorie. Oggi siamo felici, domani lo saremo ancor di più”.
