Se la calza della befana sarà piena di dolci o se i Re Magi porteranno i loro doni, la Femminile Molfetta lo scoprirà si il 6 gennaio, ma al termine dell’undicesima gara di campionato contro il Cagliari.
Se anche si è arrivati al natale senza i 3 punti lasciati sul difficile campo del Tikitaka, il regalo raggiunto è un altro, forse ancora più importante. A spiegarlo bene ci pensa Antonio Camporeale, preparatore dei portieri biancorosso.
“L’ultima partita dell’anno – racconta- si è conclusa con una sconfitta ma con la consapevolezza di essere cresciuti nel corso della stagione dal punto di vista tecnico e tattico” Crescita fondamentale che la squadra di mister Iessi vuole dimostrare lunedì quando disputerà la prima del nuovo anno tra le mura amiche del PalaPoli.
“Sarà una partita centrale per il nostro campionato – spiega Camporeale – e sicuramente la squadra darà il massimo per raggiungere il risultato con la forza del gruppo che ci contraddistingue”.
E per gruppo, si intendono tutti gli attori della storia della Femminile Molfetta 24/25. Tutti i ruoli sono centrali per un cammino costante ed equilibrato.
“Il mio ruolo si integra perfettamente con quello del mister in quanto c’è sempre stata comunicazione costruttiva finalizzata al miglioramento del ruolo del portiere con i giocatori di movimento. Non ci sono segreti nel mio ruolo, metto sempre a disposizione professionalità, esperienza, passione cercando sempre di aiutare in qualsiasi modo i nostri portieri”.Reparto, quello degli estremi difensori, che ben sta dimostrando in un campionato molto competitivo.
A capitanarlo, una delle rivelazioni del campionato: Lilla Torma
“Lilla Torma è un portiere fantastico sotto tutti i punti di vista – sottolinea Antonio Camporeale – e ricopre un ruolo fondamentale all’interno della squadra non solo del reparto portieri. Questa considerazione vale anche per Nadia Boukaleb. Insieme stiamo svolgendo un lavoro incredibile e sono felice per i risultati che stiamo raggiungendo”.