Serie A

Isa Pereira e l’abbraccio ai tifosi: “PalaBadiali, quanto ci sei mancato!”

Isa Pereira

Il primo gol nel “vecchio hangar” del PalaBadiali, quello che ha dato il via al netto successo contro il Lamezia, è stato suo. Coincidenze? Difficile pensarlo, visto che Isa Pereira – così come capitan Ferrara – è la più longeva tra le giocatrici del Città di Falconara, oltre che una tra le più ben volute.
“Giocare davanti ai nostri tifosi dà sempre sensazioni speciali, c’è una bellissima atmosfera e 6 mesi lontane da casa si sono fatte sentire: devo ammetterlo, mi mancava. Anche se sono molto contenuta nei festeggiamenti, segnare è importante per qualsiasi giocatrice e farlo davanti al proprio pubblico è ancora più bello. E poi è stato importante perché ci ha permesso di sbloccare la partita: stavamo creando, ma la palla non entrava. Dopo il primo gol, tutto è diventato più facile e abbiamo giocato più libere. Era importante guadagnare i primi 3 punti, la prima vittoria in campionato a casa nostra ci dà anche quel pizzico di fiducia in più”.

Come tante volte è accaduto nella passata stagione, le 6 reti di domenica portano tutte firme diverse, comprese quelle delle piccole Gaspari (2002) 3 Gregori (2009).
“Si vede che non siamo una squadra egoista – ride la portoghese -. Magari non abbiamo una top player, ma la nostra forza è la squadra: non potendo contare su una rosa lunga è fondamentale che ognuna sia al massimo, per cui stiamo lavorando su schemi nuovi che ci permettano di non dipendere solo da una giocatrice. Lucia Gregori? Sta con noi da qualche anno, vediamo la sua crescita giorno dopo giorno e questo gol se lo meritava. Gaspari ha deciso di rischiare, non è facile passare dalla serie A2 alla serie A, ma sta lavorando tantissimo per abituarsi il più velocemente possibile, come dimostra la rete realizzata. Sono davvero felice per loro e di potere vedere i miglioramenti delle altre ragazzine che stanno con noi da un po’ di tempo, ci dà grande soddisfazione”.

Ma anche le “grandi” sono partite col piede giusto. “Balardin e Cortès sono giocatrici fortissime, questo lo sapevamo, ma è quando ti alleni tutti i giorni con loro che vedi la voglia che hanno di lavorare, di perfezionarsi e di mettersi a disposizione della squadra. Hanno già la mentalità del Città di Falconara e saranno fondamentali per noi”.
Intanto, Vip all’orizzonte e massima attenzione in vista della seconda trasferta dell’anno.
“La Vip ha cambiato molto, ma ha dimostrato che – soprattutto in casa – è una squadra pericolosa e che sa approfittare delle opportunità, come visto contro il Pescara. Negli anni precedenti abbiamo sempre avuto difficoltà in Veneto, le partite tra di noi sono state molto equilibrate, perciò ci stiamo preparando con la massima concentrazione. È importante continuare le cose buone fatte contro il Lamezia ed evitare le distrazioni avute, perché lì il campo è più piccolo e favorisce il contropiede”.

C’è una classifica da scalare, senza fretta ma senza sosta.
“Gli obietti sono gli stessi della scorsa stagione. Noi siamo una buona squadra, non ho dubbi su questo, e abbiamo margine per crescere, ma solo il tempo e molto lavoro ci dimostreranno quanto ci possiamo avvicinare alle favorite. Credo che Bitonto e Pescara siano un gradino sopra tutte le altre, con il Tiki Taka che può intromettersi nella corsa. Le prime giornate hanno già regalato qualche sorpresa e partite avvincenti: penso che saranno poche le partite con risultati scontati e anche la lotta per chi andrà alla Final Eight sarà molto interessante. Mi aspetto, insomma, una regular season divertente, sperando – sorride in chiusura Pereira – che per i nostri tifosi lo sia in modo particolare”.

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