C’è un solo modo possibile, secondo Ana Sestari, per vedere gara-2 della semifinale scudetto contro il TikiTaka: un giovedì che offrirà l’opportunità di portare la serie alla “bella” davanti ai propri tifosi. La via è obbligata. Vincere sarà davvero l’unica cosa che conta per lo Stilcasa Costruzioni Falconara: c’è attesa, ma non tensione. Fiducia, più che semplice speranza.
“Sapevamo che sarebbe stato difficile vincere a Pescara, ce l’abbiamo messa tutta e non è bastato. Ma ora siamo pronte a dare il 100%, correggendo ciò che non è andato sabato: abbiamo avuto meno la palla rispetto al solito, questo ci ha portate prevalentemente a difenderci e ci sta che poi capiti l’errore che ti punisce. Queste sono gara che si risolvono nei dettagli, la prima è andata al TikiTaka, ma ora non ci sono alternative. E, in fondo, così siamo ancora più motivate: come ha già detto il presidente Bramucci, ai nostri tifosi è andato bene anche perdere perché ora – nella migliore delle ipotesi che tutti abbiamo in mente – ci saranno altre due sfide in casa. Solo noi come squadra ci crediamo più della gente del PalaBadiali, e vi assicuro che loro ci credono già tantissimo”.
Se è chiaro cosa non ha funzionato, ancor più chiaro è cosa potrà prolungare la stagione.
“La nostra capacità di non mollare mai. È dall’inizio dell’anno che facciamo vedere di essere un gruppo forte: non dei singoli, ma un gruppo. E la promessa che facciamo ai tifosi è che non molleremo e sarà una battaglia sportiva: accade qualcosa in quel palazzetto, qualcosa che ci cambia. Se il TikiTaka uscirà da qui con un pass per la finale, sarà stato davvero perché l’avrà meritato. Ma – carica in chiusura Sestari – noi in campo lasceremo fino all’ultima goccia di sudore e lo faremo soprattutto per i nostri tifosi che sono i migliori che esistano”.