Sarà ancora Valentina Maione a guidare le neroverdi nel prossimo campionato di Serie B femminile.
Poco più di un mese fa, lo scorso 24 giugno, la Lux Chieti c5 e Valentina Maione avevano congiuntamente annunciato la separazione dopo quattro stagioni indimenticabili, per via della volontà da parte del tecnico neroverde di concedersi un anno sabbatico. Alle prese con il toto-allenatore, nelle settimane successive in realtà il dt Giancarlo Valentini non ha mai smesso di corteggiare la coach partenopea, e qualche giorno fa, al termine di una riunione che ha visto la presenza anche del patron Pino Bevilacqua, è riuscito a strapparle il sì definitivo.
«Premetto che ero straconvinta della decisione presa, avevo davvero intenzione di lasciare per il bene mio e delle ragazze – afferma Valentina Maione -. Poi però negli ultimi incontri avuti con la società ci siamo confrontati con la massima franchezza su ciò che non è andato lo scorso anno, le difficoltà con le ragazze, le mancanze mie e a livello societario, una confusione di ruoli che aveva finito per rovinare un po’ la magia che si era creata in precedenza. In tal senso ho avuto ampie rassicurazioni, per questo alla fine ho cambiato idea.
Cambieranno molte cose, arriveranno nuovi dirigenti e collaboratori, anche sull’allestimento della rosa c’è piena sintonia, l’intenzione è quella di renderla ancora più competitiva con 3-4 acquisti mirati e di categoria per provare a migliorarci. Tengo a precisare che il mio non è un passo indietro ma un passo in avanti, è un po’ come se ricominciassimo da zero, con la consapevolezza degli errori commessi. Se ho sposato nuovamente questo progetto inoltre è perché questa società mi ha sempre dato tanto, e anche in queste settimane mi ha fatto capire che il mio nome è sempre rimasto in cima alla lista degli allenatori, per cui non vedo l’ora di ricominciare quest’avventura. Lo so, questo rinnovo può sembrare strano considerato l’addio di un mese fa, ma è proprio vero che a volte gli amori fanno giri immensi e poi ritornano».
Ufficio stampa
