Serie A

Renatinha: “Fiducia nel Bitonto, Marzuoli il miglior mister incontrato in Italia”

Renatinha

Prima contro ultima al PalaPansini. Per la diciannovesima giornata di Serie A, il Bitonto attende la Vis Fondi in una gara che sulla carta avrà ben poco da dire, ma Renata Adamatti – per tutti Renatinha – mette al primo posto il rispetto dell’avversario.
“Non diamo mai nulla per scontato e non badiamo al piazzamento. Ogni squadra gioca contro di noi come se fosse una finale, quindi non importa chi ci sia dall’altra parte: dobbiamo sempre farci trovar pronte, chiunque potrebbe fare la partita della vita e tu lì devi farti trovare pronto”.

Finora un percorso praticamente senza ostacoli: impossibile stabilire una gerarchia di meriti tra le leonesse, quel che è certo – però – è che la numero 9 sta contribuendo con almeno un gol di media ed è la seconda realizzatrice interna, alle spalle di Lucilèia.
“Credo sempre che il gol sia una conseguenza del gioco. Ma più che al gol, do importanza alla vittoria: è il risultato che conta. Quando prendiamo i tre punti, non importa chi abbia segnato: fare assist per una mia compagna andrà bene lo stesso. Se poi, a tutto questo, riusciamo ad associare anche il divertimento di chi ci segue, allora tutto sarà perfetto: qui sono molto tranquilla, la società e lo staff mi stanno aiutando tanto e sono felice quando gioco. Probabilmente da fuori questo arriva”, sorride la giocatrice anche della Nazionale.
“Il raduno di Novarello – dice proprio riferendosi all’ultima esperienza in Azzurro, dal 6 al 9 febbraio – ci ha messe a confronto con tante giocatrici nuove e ci ha dato ulteriori motivazioni: ci ha aiutate a migliorare perché in poco tempo devi capire chi hai al tuo fianco ed entrarci in sintonia e – ancora una volta – ci ha fatto capire che con l’Italia non c’è un posto fisso, ma dobbiamo fare tutte il massimo per guadagnarcelo alla prossima chiamata”.

Dal CT Salvatore di nuovo agli ordini di Gianluca Marzuoli, tra campionato e fase di preparazione alla Coppa.
“Lui è il miglior mister incontrato in Italia. Non è mai invadente, eppure partecipa attivamente a tutto l’allenamento: ti spiega cosa correggere, non fa differenze e parla con tutte allo stesso modo, sa leggere le partite e ascolta tantissimo. Per me, nel suo ruolo è assolutamente perfetto”. E Marzuoli ha già vinto una Coppa Italia, titolo che a Renatinha è sfumato in finale.
“Con lo Statte, eravamo la sorpresa. La squadra certamente non favorita, che con lo sforzo di tutte arriva dove nessuno si aspetta. Ma col Bitonto non sarà cosi: sono fiduciosa perché vedo un gruppo veramente forte, bisognerà solo stare tranquille e pensare che possiamo farcela”.

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