Serie B

Infinity, Melissa Barban: “Imparo ogni giorno qualcosa in più”

Barban

L’Infinity Futsal Academy scappa e la Jasna la riacchiappa. È stata questa la dinamica sull’isola, con le biancazzurre che si sono ritrovate a dividere posta e vetta proprio con le sarde. Meglio, molto meglio dell’ultima trasferta in casa Cus Cagliari e voce piena di soddisfazione anche per Melissa Barban, autrice del raddoppio veneto.
“E’ stata una partita tosta contro ottime avversarie. Abbiamo dovuto lottare fino all’ultimo secondo e rimanere concentrate, senza lasciare buchi difensivi. Il mio gol? Loro erano in inferiorità a causa di un’espulsione, io ho tirato dal lungolinea e c’è stato un tocco. Ma se la passa non fosse finita in rete lì, sarebbe comunque arrivata ad una compagna sul secondo palo. Insomma, attacco ben riuscito”, sorride la più piccola delle gemelle Barban.

La più piccola sì, perché Natasha – anche lei all’Infinity – è nata circa 2 minuti prima. Il loro percorso calcistico è iniziato insieme alla Dream Five Dueville ed insieme, quest’estate, hanno compiuto il grande salto verso la Serie A2.
“E’ stato difficile accettare che il ciclo in neroverde fosse finito. Sinceramente – racconta – stavo per mollare, ma lei ha metabolizzato prima l’idea di provare una nuova sfida e io mi sono mossa subito dopo. Come avrai capito, abbiamo caratteri diversi: lei è più espansiva e si è adattata meglio, io sono un po’ più introversa ma ho trovato comunque ottime compagne”.

Non è stato solo il cambio di categoria. Per Melissa (e Natasha) sono state tante le novità con le quali dover fare i conti, a 20 anni appena.
“La Dream Five è stata la mia famiglia sin da quando avevo 8 anni e ho mantenuto con tuttr un rapporto splendido, tanto che abbiamo deciso di farci un tatuaggio in comune: essendo 8 particolarmente legate, abbiamo scelto un numero che simboleggi la nostra unione e allo stesso tempo il nostro ordine di arrivo in società. Io sono 2/8, Natasha 3/8. E così via. Vedo ancora più loro che i miei genitori – sorride -. E poi c’è Omar Dal Maso: con lui ho uno di quei rapporti che sai che non avranno mai fine, è sempre uno di famiglia per me, anche se ad un certo punto sono stati fatti determinati tipi di scelte. Di calcio a 5 non parliamo mai, conoscendolo – però – sono certa che in qualche modo ci stia seguendo. Altra cosa che è cambiata è l’ambiente: alla Dream Five mi è capitato di permettermi qualche allenamento in giornata storta, in cui non ero al 100% e andavo al campo per cercare di staccare un po’, ora – prosegue – c’è un altro tipo di impegno: divertimento sì, ma testa, sacrificio e occhi puntati su far bene per vincere”.

Crescono le responsabilità e cresce anche il numero di tifosi sugli spalti.
“C’è mia madre che fa sempre la battuta che è pronta a firmare autografi perché è “la mamma delle gemelle”, papà che non dice nulla ma è super fiero di vederci in campo, dopo aver temuto che smettessimo del tutto, e – da quest’anno – si è aggiunta anche la nonna. Con Natasha in campo – ci dice – mi sento sicura: le passo la palla e so che è lì, la sento. Gliela do con i giri giusti, dove so che arriverà. Con le altre sto prendendo ancora le misure, ma mi ci abituerò presto perché le studio tanto: mi sono accorta di alcune lacune difensive, quindi osservo postura e tempi di entrata. Anche in attacco sto cercando di potenziarmi: il fisico non è possente – sorride – ma imparo a fidarmi un po’ più di me stessa. Imparo a dirmi: “tira, vedrai che va dentro””.

A caccia del quarto gol in campionato contro il Cus Milano che ha 6 punti in meno in classifica.
“Anche il Cus Cagliari era sotto, ma è riuscito a batterci. Ogni partita ha una storia, con tanti fattori che possono condizionarla. Dobbiamo concentrarci, così come è stato in tutte le domeniche: anche quando abbiamo vinto con qualche gol di scarto, questo non vuol dire che sia stato facile”.
Per aspera ad astra, è sempre stato così.
“Voglio crescere, ma senza fretta. Imparando ogni giorno qualcosa in più. E riuscendo a farmi trovare pronta se un domani dovesse concretizzarsi anche il sogno della Serie A”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top