Molfetta, Diego Iessi e i playoff: “La Serie A è un sogno sempre vivo”

Sfumata per un solo punto la promozione diretta in Serie A, la Femminile Molfetta di mister Diego Iessi continua a lavorare a testa bassa in vista dei playoff: primo step sarà la gara secca contro le cugine della Nox, poi si vedrà. Intanto, il tecnico riavvolge con noi il nastro di una stagione per nulla scontata.
“Quel che più mi ha colpito è stata proprio l’imprevedibilità del girone, in cui non c’è stata una sola domenica agevole. Riguardo alla classifica finale, onore al Fondi che ci ha creduto più di noi: non è quel punto a fare male, ma i troppi pareggi contro squadre che ritengo – senza togliere nulla a nessuno – potessero essere alla nostra portata. A parte il ritorno con la capolista perso ad 8” dalla fine con super parate di Iarriccio dall’altra parte, ripenso al pareggio in extremis col San Michele o ai pareggi con Taranto e Chiaravalle, gare nelle quali per un tempo non siamo entrate in campo”.

Rallentamenti che hanno inevitabilmente portato ai playoff del prossimo 22 maggio: avversarie senza bomber Nanà (squalificata), ma Aquilotte senza Liuzzo e Mezzatesta, rispettivamente capitano e vice-capitano.
“Una scelta societaria. Noi le ringraziamo per i 5 anni trascorsi qui: dopo tutto questo tempo, si tratta di famiglia più che di sport. Ora dovremo capire come la squadra assorbirà le assenze, ma le ragazze mi sembrano tranquille e pronte alla sfida. In campionato abbiamo avuto ragione entrambe le volte, questo però – mette in guardia Iessi – sarà un derby completamente diverso”.
Ancora pochi passi per poter realizzare un sogno che la Femminile Molfetta insegue ormai da anni.
“Oserei dire da sempre. Mi sento come Toto Cutugno, sempre secondo al Festival di Sanremo – scherza. – C’è sempre stato chi ha fatto un po’ meglio o magari non siamo riusciti noi in qualcosa, ma vediamo come andrà: se non saremo capaci nei playoff, vuol dire che cercheremo un’altra strada”.