Città di Falconara, Francesco Cesaroni: “Fiducia totale nella squadra”

Chi ha avuto modo di seguire gara1 tra Città di Falconara e Italcave Real Statte, ha assistito ad una grandissima prestazione delle padrone di casa che, con estrema sicurezza, hanno fatto loro il primo incontro contro le pugliesi, ponendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

Tutto merito delle cene di staff del venerdì, quelle che vedono Francesco Cesaroni ai fornelli, dopo aver seguito l’allenamento delle sue ragazze, analizzando tutti gli aspetti difensivi sui quali lavorare.
Scherzo ovviamente. La forza e la qualità del Città di Falconara in ogni suo elemento, stanno conducendo le citizens in quella che può essere senza dubbio definita la stagione dei record.

Ma le cene del venerdì, però, quelle sono oramai un appuntamento fisso oltre gli allenamenti, tanto da conferire a Francesco il titolo di “Dinner Manager”. “Con il fatto di non poter andare a cena fuori come prima, ci siamo organizzati, ogni settimana dopo l’allenamento del venerdì e dopo aver fatto i tamponi,  per mangiare insieme tra noi dello staff.  Presi l’iniziativa di organizzare l’asporto o dilettarmi in cucina, vista la mia passione, e ancora oggi portiamo avanti la tradizione del venerdì. Ecco dove nasce il dinner manager – ride divertito-. Ti dico che ce una persona che non è potuta esserci alla prima cena, e per scaramanzia, vista la vittoria della domenica, non viene tutt’ora“.

Scaramanzia a parte, Cesaroni gioca la sua parte nella partita CdF, grazie alla sua grande esperienza nel futsal e per essere, in fondo, un figlio del Città di Falconara. “Sono oramai un ex portiere, con una parentesi da pivot nelle giovanili. Dopo anni trascorsi militando nelle squadre della mia città, Vigor Fabriano e Real Fabriano, nel 2015 mi sono trasferito al Città di Falconara, ricoprendo il ruolo di portiere dell’allora squadra maschile militante in Serie C1 e allenata da Mister Neri.

Al termine della stagione successiva, a 28 anni, un problema al ginocchio mi ha costretto ad appendere gli scarpini al chiodo. Grazie al patentino da allenatore conseguito l’anno precedente, e diverse stagioni alla guida di squadre giovanili, sono diventato allenatore della prima squadra maschile citizens, dell’under 19 e 21, lavorando contemporaneamente come preparatore dei portieri della rosa femminile per tre anni“.

Tanta strada e tanta esperienza e conoscenza del mondo del calcio a 5 giovanile marchigiano, lo rendevano la figura migliore per prendere in mano la rappresentativa marchigiana. Chiamata che puntualmente arriva. “Non potevo assolutamente rifiutare un’offerta simile. Inizio a girare per la regione per visionare più partite possibili, così da poter selezionare giocatori e giocatrici. Iniziano gli stage con i primi selezionati ma purtroppo è arrivata la pandemia a bloccare il progetto.

Un arresto burrascoso, vissuto inizialmente nell’incertezza e con la speranza di poter comunque disputare il Torneo delle Regioni, magari posticipando la data. Il verdetto però è stato inevitabile: annullato. Con l’inizio della stagione corrente ci si aspettava una ripartenza, ma purtroppo, anche quest’anno è saltato. E così, eccomi qui, di nuovo alla corte del Città di Falconara, del presidente Bramucci e di Mister Neri“.

Si torna sempre dove si sta bene alla fine. Così dice il detto e credo sia vero. Nello staff allestito dal Presidente per il campionato corrente, Francesco Cesaroni ricopre il ruolo di quello che, negli sport americani si chiamerebbe defensive coordinator.

“Quest’anno sono un semplice collaboratore tecnico agli ordini del mister. Qualsiasi cosa ci sia da fare, si fa. Prepariamo le sedute video dividendoci i compiti con gli altri membri dello staff e, in particolare, io ho il compito di visionare le nostre partite dal punto di vista difensivo, estrapolando errori e aspetti positivi da illustrare alle ragazze nella seduta video dedicata, prima della partita”.

Non solo prima squadra per Francesco. “Seguo con molto piacere la nostra under 19, che quest’anno ha visto l’inserimento di nuove ragazze, raggiungendo un buon numero di giocatrici, fattore molto importante per la crescita del nostro futsal”

Sabato pomeriggio, ancora una volta, il Città di Falconara ha dimostrato quanto la cura di ogni fase di gioco sia fondamentale per una prestazione che rasenta la perfezione. “Come ha detto il presidente a fine gara, è stata una di quelle partite che vorresti non finissero mai. E sono pienamente d’accordo con lui. La spettacolarità di alcune giocate, la calma e la pulizia nella gestione palla, l’intensità con cui si è cercato ogni pallone e la sicurezza del nostro portierone, hanno offerto un grande spettacolo ai presenti, a tutti i tifosi che ci hanno seguito da casa e soprattutto all’intero mondo del futsal.

La fase iniziale è stata di studio, poi subito occasioni da entrambe le parti. Una volta affondato il primo colpo però, le gambe si sono sciolte, la mente si è fatta più leggere e la forza che ognuna portava in sé si è totalmente espressa in campo. Una forza rinvigorita anche e soprattutto da chi, purtroppo, non ha potuto essere in campo ma che, anche da lontano, ha dato la sua inconfutabile spinta: Taty. Sono certo che sarà orgogliosa della sua squadra, delle sue compagne che hanno sfornato una prestazione eccezionale sotto ogni punto di vista“.

Cercheranno sicuramente il bis in gara2 le citizens, anche in trasferta, consapevoli che davanti non troveranno lo stesso Statte dell’andata. “Ovviamente non posso dirti come abbiamo preparato la partita – scherza neanche troppo Francesco- ma credo che lo Statte sarà molto più agguerrito in casa propria e dopo la sconfitta subita.

Conosciamo i loro punti forti e i loro punti deboli, ma soprattutto siamo consapevoli dei nostri valori. Dobbiamo soltanto tirarli fuori e poi tutto verrà da se. Ho una totale fiducia nelle ragazze – dichiara in chiusura – e so che il mister saprà motivarle nel modo giusto, sempre attento a sferrare mosse e contromosse nella partita a scacchi che sarà la gara di domani“.