Futsal

Da Rocha is back: “Felice per i tre punti, a Statte un’altra finale”

Dayane Da Rocha

Se Dayane Da Rocha avesse potuto scegliere i dettagli del suo ritorno, probabilmente lo avrebbe immaginato proprio così. Con una doppietta fulminea – per il primo gol sono bastati appena 11 secondi – e tre punti (i primi casalinghi) contro una diretta concorrente per la salvezza, il Pelletterie della neo-arrivata Maite, che ha trovato nel Granzette la sua bestia nera.
“Non vedevo l’ora di tornare a giocare – esclama la mattatrice di giornata. – Alla prima palla che ho toccato, ho puntato il difensore e ho calciato, ma non mi aspettavo di segnare tanto in fretta. Sono molto felice per il risultato ottenuto in casa e perché la ruota per una volta ha girato dalla nostra parte: di solito siamo noi a prendere gol da posizioni non favorevoli o con tocchi fortuiti che provocano autoreti, stavolta – invece – è andato tutto a nostro favore. Sapevo di avere poca autonomia, ma ho dato il massimo nei minuti che ho avuto. Abbiamo saputo soffrire e abbiamo sbagliato meno delle nostre avversarie, tutta la squadra è stata fantastica”.

Dayane Da Rocha

Ma la menzione speciale è tutta per lei, capace di ripresentarsi con due gol decisivi dopo i tre mesi e mezzo di un calvario iniziato a Montesilvano. Frattura del piatto tibiale, praticamente lo stesso infortunio che impedirà a Sofia Goggia di prendere parte ai Mondiali di Cortina D’Ampezzo. Dayane guarda le storie in cui Sofia continua ad allenarsi e abbraccia il suo dolore.
“Per settimane mi sono sentita come un animale in gabbia. Non potendo poggiare il peso sulla gamba, ho dovuto far tutto con le stampelle. Andavo a dormire e le poggiavo vicino al letto, mi svegliavo ed erano lì a ricordarmi che avrei avuto bisogno di loro per tutto il giorno. Purtroppo è una frattura che limita anche gli esercizi di recupero: potevo farne 10-12, non di più, e poi tanta cyclette. Ci sono stati giorni veramente difficili, all’inizio si pensava ci fosse anche una rottura del crociato. Gli esami successivi l’hanno scongiurata, ma hanno scoperto altre due fratture alla rotula e al femore. Con l’aiuto del professor Gianluca Camillieri, abbiamo deciso di concentrarci solo su quella del piatto tibiale e, un po’ alla volta, è arrivato gennaio e ho potuto finalmente liberarmi delle stampelle. E’ stato difficile reimparare a camminare, avevo perso l’equilibrio, ma adesso mi sento finalmente molto meglio”.

Tante le persone che Dayane intende ringraziare per il supporto in un momento così buio.
“In primis Sara Sinigaglia e Aline Santos, per tuto quello che hanno fatto per me, dal supporto psicologico, ai pranzi, alla spesa e ai passaggi dati ogni giorno. Poi c’è il fisioterapista Nico Chinaglia che con me ha avuto una pazienza infinita: probabilmente gli ho fatto perdere il sonno – scherza la giocatrice – ma lui ha saputo come prendermi anche quando ero esausta. Le ultime settimane di recupero sono state con Benetti, altra professionista impeccabile, ringrazio ancora una volta il professor Gianluca Camillieri ed infine, un grazie speciale alla mia società per non avermi mai lasciato sola e non avermi mai fatto mancare nulla e alla mia famiglia, che in tutto questo tempo mi ha sostenuta da lontano”.
E mentre Dayane torna a sorridere, il pensiero va a Cely Gayardo, compagna di tanti successi (uno Scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe) che domani affronterà una delicata operazione al ginocchio.
“Mi dispiace tanto sapere che è in questa situazione, ma so che ha il carattere che serve per affrontarla. Insieme ne abbiamo vissute tante, infortuni compresi, ma le voglio dire ancora una volta di non mollare e di stare tranquilla perché c’è sempre una luce in fondo al tunnel. Aggiungo anche un in bocca al lupo a Leti Cortes, che sta facendo benissimo col Burela e sta dimostrando tutto il suo valore anche in ruoli diversi da quello di centrale difensivo”.
Tornando al Granzette, in chiusura, occhi puntati sulla trasferta di Statte che per il gruppo neroarancio è come una finale.
“Da qui all’ultima col Bisceglie, si tratta di battaglie in cui dovremo fare qualsiasi cosa per portare a casa i tre punti. Sappiamo che domenica sarà tosta per noi, ma lotteremo fino all’ultimo minuto cercando di limitare al minimo gli errori”.

Foto: Lorenzo Zoli

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